Om Carrelli, si cerca un acquirente

altLa Om Carrelli elevatori di Modugno chiuderà, ma il gruppo Kion, proprietario dello stabilimento barese, ha affidato alla società Sofit il compito di reperire sul mercato eventuali compratori interessati a realizzare un progetto di reindustrializzazione.

E’ quanto emerso al termine dell’incontro romano tra i vertiti dell’azienda, sindacati, Regione Puglia e Comune di Modugno. L’attività della Sofit sarà monitorata ogni 15 giorni da un tavolo di confronto paritetico a cui interverranno gli enti locali e i  sindacati. L’azienda ha, inoltre, assicurato che manterrà la produzione fino alla chiusura dello stabilimento. Nei prossimi giorni le organizzazioni sindacali e la ditta discuteranno modi e tempi di gestione della produzione. “Alimentiamo ancora la speranza che il percorso che stiamo contribuendo a tracciare vada a buon fine; si sta facendo tutto il possibile per assicurare un futuro ai lavoratori e garantire loro l’occupazione pur se in settori diversi da quello della produzione di carrelli elevatori. Siamo impegnati anche a accogliere e favorire l’inserimento sul nostro territorio di qualsiasi azienda interessata a rilevare la produzione della OM”. Così il sindaco di Modugno,  Mimmo Gatti, a margine dell’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico. La riunione fa seguito a quella del primo agosto scorso sul futuro dei 300 dipendenti attualmente in cassa integrazione. Oltre al sindaco Gatti, alla Kion e alla Sofit, erano presenti all’incontro l’assessore regionale al Welfare, Elena Gentile, e le organizzazioni
sindacali.

 

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