La Regione aiuta con un bando regionale, le tv locali nel passaggio al digitale terrestre. Un Bando da 10 milioni di euro per favorire le televisioni locali medio-piccole con sede nel territorio pugliese, nel passaggio al digitale terrestre. Tra gennaio e giugno 2012, la Puglia passerà interamente alla nuova tecnologia, ma le piccole imprese locali rischiano di chiudere, non potendo sostenere le spese necessarie.
Purtroppo, il passaggio dalla televisione analogica alla tecnologia digitale, non prevede alcun tipo di coabitazione delle due. E’ indispensabile, però, favorire la pluralità dell’informazione, in favore di una democrazia più giusta. In virtù di questo, la Regione Puglia intende sostenere le emittenti locali con un bando, che mette a disposizione delle 45 emittenti registrate dal Corecom, Comitato regionale per le comunicazioni, 675 mila euro di risorse, attinte dal Programma operativo FESR 2007-2013. Il Bando, disponibile sul portale www.sistema.puglia.it , resterà aperto dal 15 luglio al 15 settembre.
Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di contributi in conto impianti e potranno essere del 35% dell’investimento per le medie imprese e del 45% per le piccole, ma l’investimento dovrà essere completato entro 12 mesi dalla data di comunicazione di ammissione alle agevolazioni. Bisogna garantire alle tv locali la possibilità di continuare ad esercitare la loro attività, evitando, in tal modo, un taglio del personale ed un conseguente aumento della disoccupazione.
In cantiere, vi sono anche altre iniziative, come quella che prevede attività di formazione per gli operatori, le cui spese saranno sostenute dal Fondo sociale europeo, inoltre, sono in corso trattative con molteplici associazioni di categoria, per aiutare tutti i cittadini non solo nella fase di installazione del digitale terrestre, ma anche nella successiva fase di sintonizzazione. Dunque, entro il 2012 ci sarà il fatidico passaggio al digitale terrestre, un processo rivoluzionario che si sta realizzando in tutto il mondo. Per alcune delle tv locali pugliesi si prospetta un possibile futuro. L’esistenza di 45 emittenti sul territorio, aiuta non solo la crescita dei pugliesi, ma anche a difendere la democrazia, che è alla base del nostro Paese.