Nuove lamentele ci sono giunte dai residenti di via Amati. Oltre al caso già raccontato della mancanza di parcheggio (numero di settembre 2010, ndr), adesso c’è una vera e propria emergenza delinquenza. In una zona che in un anno ha fatto registrare numerosi tentativi di furti in appartamento, adesso a preoccupare sono anche i troppi atti vandalici che quasi abitualmente si registrano contro i portoni delle abitazioni e peggio contro le automobili parcheggiate.
Lo spettacolo è desolante. Specchietti laterali delle auto spaccati, carrozzerie rigate sui cofani e sulle fiancate, coppette delle ruote e stemmi rubati: queste sono le sorprese che di tanto in tanto i residenti trovano in mattinate che sembrano foriere di tristi giornate che cominciano male e potrebbero finire peggio. Ma non è tutto. Ultimo in ordine di tempo è il caso di due residenti del civico 16 che avendo parcheggiato nell’unica esigua area di parcheggio disponibile hanno trovato il finestrino del lato destro dell’autovettura infranto.
Ennesimo atto vandalico o tentativo di furto? sembrerebbero valide entrambe le interpretazioni. “All’inizio – spiega Gianni Carnevale, uno dei due proprietari delle rispettive automobili – non credevo ci fosse stato un tentativo di furto ma poi ho saputo dall’altro condomino vittima del danno che a lui hanno rubato l’autoradio”. Ma la teoria del furto non sembra reggere perché il valore della radio rubata, come confermato dall’interessato, è di poco conto. Inoltre, ci informa la vittima del furto, pare che lo stesso giorno nella vicina zona di Piscina dei Preti ci siano stati altri atti vandalici nei confronti di altre auto.
Quello che i residenti lamentano non è il danno materiale che comunque potrebbe in alcuni casi essere anche cospicuo, ma la mancanza di attenzione da parte delle istituzioni per le periferie. “È il gesto che disgusta – spiega una delle vittime – l’idea che qualcuno si possa divertire recando uno sfregio a qualcun altro è deludente anche perché l’autore del danno o del furto non avrà certo un bel guadagno dalla vendita dello stereo rubato”. Insomma, in un periodo di campagna elettorale in cui tornerà sicuramente la ‘retorica delle periferie’ i cittadini sperano che veramente si ponga attenzione, tanto sul piano dell’edilizia quanto su quelli della viabilità, dei servizi e delle questioni sociali che da sempre accompagnano i quartieri periferici, ancora in attesa di provvedimenti adeguati.
Art. edito nel formato cartaceo di aprile’11