Frankenstein o Mr. Hyde? Mostro realizzato da un pazzo a cui domanda – Ti chiesi io di crearmi, uomo, dal fango? – o volontaria aberrazione e trasformazione in spregevole criminale? Creature che l’incarico rende criminali o ladri che creano l’occasione per rubare? Le ultime notizie di cronaca su amministratori e politici di questa nostra cara, maltrattata Modugno fanno inorridire.
Siamo alla vigilia delle elezioni e proprio quando gli elettori si apprestano a decidere a chi concedere la propria fiducia per i prossimi anni, arrivano perquisizioni, arresti e accuse di tangenti a carico di personalità politiche di rilievo. Non è nostro compito quello di emettere giudizi prima ancora che la giustizia faccia il suo corso. Condannare o assolvere spetta ad altri. Noi riferiamo dello sgomento che provano gli elettori. Non si può dire, oggi – io non li ho votati – troppo facile; il sindaco Rana è stato eletto con i nostri voti, l’assessore Liberio era stato eletto consigliere con i nostri voti, i voti di tutti.
Tutti augurano al sindaco Rana e all’assessore Liberio di dimostrare la loro innocenza in tempi brevissimi (Liberio è candidato per l’API in questa tornata elettorale) ma il dubbio che attanaglia l’elettore è proprio questo: i politici disonesti, quelli condannati in modo definitivo, erano già dei criminali prima di essere eletti o sono diventati disonesti perché sono stati eletti? Erano già dei mostri come Frankenstein o hanno scelto il crimine volontariamente come Mister Hyde? Si è sbagliato ad eleggerli o si è sbagliato a non controllarli, a lasciarli fare? Resta un’ultima domanda, amara: “quando potremo scegliere meglio?”
Pino Oro