Abbandonati. Accolti con entusiasmo quando costituiscono una novità e poi dimenticati. Usati e poi lasciati per strada. Ecco dove vanno a finire i numerosi volantini delle offerte dei supermercati. Non nelle buche delle lettere, non nelle apposite cassette comuni, ma per terra.
Eppure quasi tutti i palazzi della Zona Cecilia si sono dotati di una comoda buca esterna per la pubblicità, questo per evitare i noiosi squilli del citofono, a tutte le ore, del poverino di turno che, con la pioggia o con il sole, con il vento o la neve, gira per i palazzi distribuendo il volantino pubblicitario. Una cassetta comune, generalmente posta vicino al citofono, che deve accogliere tutte le forme di pubblicità cartacea. Ma spesso e volentieri la pubblicità finisce col tappezzare le strade e i marciapiedi antistanti i palazzi, divenendo rifiuti.
Un ottimo uso delle risorse naturali. Rimane ancora un mistero se siano i responsabili del volantinaggio a buttare per terra la pubblicità, o gli stessi inquilini dei palazzi che, una volta letti, trovano che l’asfalto sia il luogo ideale per questi pezzetti di carta. Non è il caso di entrare nel merito della correttezza di chi viene pagato per fare volantinaggio e che, invece, pensa bene di buttare la pubblicità per terra. È necessario ricordare, però, che la carta è un materiale riciclabile e che invece di imputridire sporcano le strade, i giornali letti o in avanzo potrebbero comodamente essere gettati nell’apposito bidone della carta che non è poi tanto distante.