Dieci liste, abbiamo il fante e il re, l’asso uscirà a maggio, manca la donna, dov’è la donna? Per chiudere la scala ci vuole la donna di…voti. Tutti parlano di pari opportunità, di bilanciamento delle candidature nelle liste elettorali, di regolamenti e statuti comunali che prevedono per le donne alte percentuali di incarichi assessorili ed altre regole scritte per facilitare l’impegno delle donne nel mondo politico, però quando arriva il momento della distribuzione delle carte le donne non ci sono.
Sembra che il mazzo delle carte sia truccato. A leggere i titoli di cronaca sembra che la presenza delle donne in politica sia limitata alle loro frequentazioni, più che di politica sembra che le donne si interessino solo dei politici. Non è così, lo diciamo con convinzione, ma se prendiamo in esame l’elenco delle candidature a sindaco a Modugno è evidente l’assenza delle donne. Per questa tornata elettorale le carte sono state date da tempo, tante sono ancora coperte, per prendere il banco avere una scala reale è quello che ogni giocatore sogna… ma manca la donna; arriverà?