Deluso dalle scelte politiche di Pianeta Solidale, Battista Bia ha lasciato la lista, “sposando” il progetto dell’Udc e del candidato sindaco Filippo Bellomo.Il 28 marzo scorso Bia ha rassegnato le proprie dimissioni “per la mancata trasparenza degli accordi sanciti inizialmente tra le parti– si legge in una nota a sua firma pubblicata sul suo profilo facebook – Ho creduto nel programma e l’ho condiviso da subito – scrive Bia – accettando la candidatura propostami da Peppino Scognamillo inerente l’assessorato alla Cultura in caso di vittoria delle elezioni. Ho sposato da subito il progetto della lista perché rispecchiava in gran parte il mio modo di essere.
Qualcosa però ha minato fin da subito questo bellissimo giocattolo al quale ci siamo tutti teneramente affezionati. Fin dal primo giorno in cui ho visto sui manifesti la candidatura di Peppino Scognamillo a sindaco della lista, tra l’altro a mia insaputa, ho chiesto subito un incontro chiarificatore. Scognamillo mi risponde che giammai la sua intenzione era quella di candidarsi sindaco della lista, che il suo era solo un nome di bandiera e che avrebbe fatto un passo indietro” nel momento in cui ci fosse stato l’accordo sul nome di tutta la coalizione di centrosinistra.
“Durante l’ultima riunione – racconta Bia – viene presentato un nuovo ulteriore candidato consigliere, dichiarando così esplicitamente che Scognamillo ha deciso da solo la propria incoronazione a candidarsi sindaco della lista, non entrare in coalizione con il centrosinistra come eravamo d’accordo e che saremmo andati alle elezioni da soli. Ciò vuol dire andare al suicidio (come molti asseriscono).
Con il candidato sindaco della lista – spiega Bia – i nostri voti sarebbero serviti alla nomina di un solo consigliere (sempre a condizione che lista raggiunga il 4% di consensi) e questo consigliere in tal caso avrebbe un solo un nome: Peppino Scognamillo. Come dissi a gennaio – conclude -in caso in cui le cose fossero rimaste così, io non ci sarei stato perché non faccio campagna elettorale per gli altri ma per me. Cerco solo di essere un umile sostenitore della coerenza”. Nell’annunciare le proprie dimissioni, Battista Bia comunica contestualmente di aver accolto la proposta di candidatura nell’Udc del consigliere regionale Peppino Longo, con un unico obiettivo: “resuscitare l’assessorato alla Cultura”.