Il Partito Democratico traccia un bilancio della situazione politica al suo interno, giungendo ad una conclusione: Mimmo Gatti e’ il candidato sindaco e sul suo nome si aprono le trattative con gli altri partiti del centronistra.
In un comunicato a firma della segretaria cittadina, Lilly Del Zotti, si ripercorrono le tappe di questa decisione, riproponendo hli esiti dell’assemblea dell’11,12 e 13 marzo scorsi. “Un momento – e’ scritto – di grande apertura del partito alla città e di entusiastica risposta della città ad uno strumento di partecipazione non configurabile assolutamente come primarie e che, però, pure ha dato la possibilità a 3609 cittadini di esprimere un’indicazione di preferenza su una possibile candidatura di questo partito alla carica di sindaco.
Questa consultazione – si ribadisce nel comunicato – ha indicato una preferenza del 51,19%, pari a 1829 voti, per Mimmo Gatti, un 28,74%, pari a 1027 voti, per Saverio Vacca e un 20,07%, pari a 717 voti, per Fabrizio Cramarossa. “Il coordinamento del circolo cittadino – conclude – ha fatto sua, con entusiasmo, questa indicazione, corroborata e rafforzata dall’assoluta serena accettazione del risultato da parte degli altri due candidati(Vacca e Cramarossa) i quali,coerentemente con quanto avevano dichiarato nei giorni precedenti la consultazione, ulteriormente confermano e sottoscrivono la totale disponibilità al sostegno forte e leale di questa candidatura nel percorso che il Pd va a delineare con la coalizione del centrosinistra”.
“Resto nel partito – ha commentato Vacca – perche’ vogliamo fare gruppo. I miei tantissimi voti aprono una pagina nuova nel Pd. Il paese mi ha affidato un compito. Sono una persona con un forte radicamento nel sociale e posso rappresentare una parte della città. Sono il riferimento della parte buona e sana del paese, avendo risvegliato un rapporto fiduciario tra elettore ed eletto sulla base di quello che sono. Continueremo la nostra testimonianza per orientare le politiche complessive di questa comunità verso questi obiettivi. Spingeremo perchè questo paese vada avanti, puntando su lavoro e ambiente. Non dimentichiamo che siamo la periferia di Bari e ci siamo presi tutte le porcherie di questa condizione. Ma e’ uno svantaggio che possiamo trasformare in vantaggio, sviluppando servizi collaterali”.
“Modugno e’ un deserto dal punto di vista dei servizi sociali, sanitari e culturali. Si può fare rivoluzione con una ricaduta su piu’ livelli: più risposte ai bisogni della gente e nuove occasioni di lavoro”. Infine una riflessione sulla vicenda politico-giudiziaria che nelle ultime settimane ha travolto il Pd modugnese per il coinvolgimento di Gatti in un procedimento penale. “La diffusione di questa notizia – ha commentato Vacca – e’ il simbolo di quanto questo paese giochi sulle trame, sui cinismi e sulle slealtà”.