L’elicottero precipitato a Barletta era decollato da Modugno

Era partito da Modugno ed era diretto a Foggia l’elicottero privato che si è schiantato questa mattina in località Canne della Battaglia in piena campagna, nel territorio di Barletta.

A bordo solo il pilota, il 29enne Antonio D’Amico Tanzarella, originario di Cisternino e residente ad Ostuni, nel brindisino, che è morto carbonizzato. Modello R44, di una società privata, era decollato da un aviosuperficie di Modugno, ed ha improvvisamente perso quota durante il volo. Alle 8.10 è stato registrato l’ultimo contatto tra il velivolo e la stazione radio. L’uomo, secondo quanto riferito dalla polizia che indaga sull’accaduto, ha chiesto aiuto e ha detto di essersi perso a causa della nebbia. Subito dopo i contatti si sono interrotti e il velivolo è precipitato. Sul posto, insieme a polizia e carabinieri, sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno estratto il corpo del ventinovenne dalle lamiere dell’elicottero che non ha preso fuoco. Il pm di turno del tribunale di Trani, Mirella Conticelli, disporrà l’autopsia ed una consulenza sulla scatola nera del velivolo, un Wolking fly, per risalire alle cause dell’ incidente.

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