Trasparenza degli atti e partecipazione cittadina. Il vice sindaco Cozzi: L’intera operazione è tesa a rendere il bilancio facilmente comprensibile e consultabile da tutti i cittadini, è stata realizzata con i dipendenti dell’ufficio finanze Gesmundo ed i dipendenti comunali Martino e Proscia, che hanno permesso la redazione dell’intero Bilancio utilizzando solo risorse interne al comune permettendo di evitare il ricorso a costose consulenze esterne.
Novità sul fronte “trasparenza” al Comune di Modugno. Da quest’anno, infatti, i cittadini partecipano direttamente alle operazioni dell’amministrazione grazie all’innovazione del Bilancio di Prevenzione consultabile pubblicamente. Il progetto prevede una forte semplificazione delle singole voci di spesa in modo da permettere a tutti, anche ai non addetti ai lavori, di comprendere quali siano le spese che un comune deve sostenere e quali fondi sono ad esse destinati.
Trasparenza e partecipazione, quindi, perché oltre alla possibilità di consultare il bilancio online direttamente sul sito del comune di Modugno: www.comune. modugno.ba.it, il cittadino avrà la possibilità di consultare e chiedere chiarimenti circa la destinazione dei fondi pubblici sia per le spere correnti che per i fondi destinati agli investimenti, partecipando attivamente ai lavori dell’amministrazione.
Il Bilancio di Previsione per l’anno 2010 è stato presentato per la prima volta direttamente al pubblico lo scorso 20 aprile e, in seguito all’approvazione del Bilancio di Prevenzione da parte del Consiglio Comunale, avvenuta durante la seduta del 10 maggio. “Una delle note meritevoli di questa operazione, ci fa sapere l’assessore alle finanze nonché vice sindaco, l’avvocato Pino Cozzi, è che l’intera operazione, tesa a rendere il bilancio facilmente comprensibile e consultabile da tutti i cittadini direttamente da casa, è stata realizzata dall’amministrazione in forte sinergia con i dipendenti del settore finanze, in particolare con il Dirigente di settore.
I vantaggi per il comune sono molteplici – continua Cozzi – in particolare grazie al modello utilizzato per il P. E. G. (Piano Esecutivo di Gestione) che, strutturato in modo del tutto nuovo, permette al cittadino di cogliere nettamente quali siano le scelte politiche dell’amministrazione. Le singole voci del bilancio, infatti, riportano la spesa complessiva in relazione ad un determinato intervento in maniera trasversale ai vari settori amministrativi permettendo, in questo modo, anche un notevole risparmio di tempo per i dipendenti comunali che, come è noto, sono in numero inferiore al necessario”.