In aumento le richieste di aiuto spontanee per le coppie in crisi. Vitone: E’ in crescita la cultura della conoscenza, dei servizi offerti dai consultori familiari e delle consulenze gratuite.
Abbiamo intervistato la dott. Vanda Vitone, psicologa e psicoterapeuta, responsabile del Consultorio familiare della ASL\BA distretto 9 di Modugno, al fine di illustrare la situazione cittadina in materia di consulenza verso le separazioni coniugali. La consulenza specialistica per le coppie separate o in via di separazione rientra, infatti, tra i compiti di un consultorio familiare.
“In passato, fino ad una decina di anni fa – spiega la dottoressa Vitone – era consuetudine che la richiesta d’intervento specialistico scaturisse solo in seguito ad una istanza esplicita del Tribunale dei Minori in occasione di separazioni che presentavano un marcato livello di conflittualità tra i coniugi. L’intervento era, quindi, indirizzato verso la tutela del minore vittima involontaria della separazione dei genitori. Situazioni in cui coppie in via di separazione si rivolgevano spontaneamente alle strutture pubbliche per richiedere un consulto in occasione di una crisi familiare erano davvero sporadiche”.
“Attualmente – continua la dottoressa – sia in seguito ad un evidente cambiamento culturale e sociale che ad una maggiore conoscenza dei servizi offerti dai consultori familiari, possiamo registrare un aumento delle richieste d’intervento spontanee. Tali richieste per la maggior parte sono indirizzate verso interventi di mediazione da parte di specialisti al fine del raggiungimento di una “buona separazione” da parte dei coniugi.
La tutela del minore è sempre prioritaria alla soluzione del conflitto tra coniugi: lo specialista, infatti, ha interessa affinché il minore non viva la separazione dei genitori come interruzione dei rapporti familiari. Il lavoro con il minore è teso a rendere il soggetto consapevole del fatto che la fine del rapporto coniugale tra genitori non implica la conseguente scomparsa del rapporto genitori-figlio. Tale rapporto può e deve continuare nonostante i genitori scelgano di vivere separati”.