Gravi conseguenze cardiopatiche per l’utilizzo improprio della pillola. A rischio i soggetti che soffrono di patologie gravi. Gli effetti collaterali del Viagra consistono in disturbi minori come la cefalea e la dispepsia. L’utilizzo di questo farmaco può tuttavia comportare conseguenze molto più serie nei pazienti cardiopatici già in cura: come affermano i cardiologi locali interrogati sull’argomento, il suo principio attivo potenzia gli effetti ipotensivi dei nitrati, ovvero dei medicinali assunti da chi soffre di problemi cardiaci.
Verrebbe così a crearsi un doppio effetto di vasodilatazione che può condurre all’ipotensione acuta, all’ipoperfusione del miocardio e al collasso cardiocircolatorio. Esistono naturalmente profonde differenze da caso a caso; sommariamente, i pazienti cardiopatici che non hanno sofferto di episodi acuti per almeno tre mesi, e che manifestano un quadro clinico stabile, possono utilizzare il Viagra a patto di interrompere gli altri nitroderivati, naturalmente previo consulto specialistico.