Buon 102° compleanno
Scrivere di una persona come Muzio Massarelli, che tutti a Modugno “conoscono”, può sembrare inutile e anche irriverente. Il professore di educazione fisica che in quasi quarant’anni, ai suoi 2800 alunni che hanno frequentato le sue classi, ha insegnato – riuscendo a farlo comprendere anche a chi aveva la capatosta – come mantenere sano il loro corpo. Molti dei suoi ex alunni ricordano con affetto e stima (oltre a ricordare ancora le “sberle date con solo tre dita”) quel professore alto alto e dritto come la pertica alla quale li costringeva ad arrampicarsi. Il prof. Muzio Massarelli (Muzio il fascista) che li incitava ad avere una vita sana e a studiare per mantenere sana anche la mente. Una mente che a 102 anni (come si fa?), compiuti il 10 giugno, è ancora lucida come quella di un sessantenne.
Auguri Professore, da tutta Modugno, arrivederci all’anno prossimo.
Zio Muzio: un esempio di Cittadino (con la C maiuscola) da seguire per il suo rigore morale, per il suo impegno nella cultura, nella politica, nello sport. Uno stato di benessere frutto di regole e di valori che superano i tempi e le mode con un comune denominatore: il rispetto! La curiosita che accompagna le sue immancabili letture quotidiane lo allontana dalla noia, oggi compagna fedele di tanti giovani, e dalla solitudine pur inevitabile per la perdita degli affetti piu cari. L’eleganza del suo portamento, è specchio non ingannevole della sua nobiltà d’animo.
Caro zio Muzio ti vogliamo bene. Il valore della vita ed il senso dell’eternita ti appartegano sine die.
I pronipoti Massarelli
Auguri, prof. Muzio. Mi risuona ancora la tua voce stentorea, simpaticissima ed “efficacissima” con cui apostrofavi con un “ciucce” lo sfortunato protagonista di qualche sciagurata sortita al batuffo! Beh, cerca di organizzare un bel quartetto per il prossimo 12 giugno. Io oso prenotarmi sin d’ora! Sei un mito!