in difesa dei dipendenti comunali
Al Sindaco del Comune di Modugno
Al Presidente Anticorruzione Roma
Al Sig. Prefetto di Bari
Ai Consiglieri Comunali di Modugno
Alla Giunta Comunale di Modugno
Al Segretario Generale del Comune di Modugno
Al Responsabile Anticorruzione e Trasparenza del Comune di Modugno
Ai dipendenti Comunali
Agli Organi di Stampa
Oggetto: Richiesta di annullamento in autotutela in parte qua del Decreto del Sindaco del 2610112018 prof. n. 5450 per motivi di illegittimità.
Le scriventi 00.SS, con la presente, chiedono l’annullamento in autotutela in parte qua del Decreto del Sindaco del 26/0112018, Prot. n. 5450, per illegittimità dello stesso per le seguenti motivazioni:
- violazione dell’art. 4, comma 1, lettera a), del vigente Regolamento dell’area delle P.O. approvato con Deliberazione Commissariale n. 3512013 in quanto, nell’individuazione dei soggetti destinatari degli incarichi, non viene rispettata la priorità derivante dalla “posizione giuridica” posseduta all’interno della Cat. D (art. 4, comma 1, lett. a): risultano, Infatti, conferiti incarichi a personale di categoria D1 in palese spregio alla presenza di altri funzionari inquadrati in categoria D3 che, invece, non risultano destinatari di incarichi di P.O., (vedasi anche in merito il parere ANCI del 26/0112006);
- violazione dei criteri stabiliti dal vigente Regolan1ento dell’area delle P.O., approvato con Deliberazione Commissariale n. 3512013; alcune P.O. risultano conferite a soggetti privi dei requisiti richiesti dalla lettera d) (requisiti culturali posseduti) e dalla lettera e) della medesima disposizione con riferimento alle attitudini, capacità professionali ed esperienza acquisita;
- totale carenza di motivazione sui criteri di scelta adottati, sulla rotazione, soltanto parziale e riferita sempre agli stessi Responsabili, e non riferita ai servizi con più elevato rischio corruttivo (Servizio Finanziario -Personale, LL.PP., Ambiente – ARO, Urbanistica ecc.);
- alcuni destinatari degli incarichi di che trattasi non risultano ancora stabilizzati, atteso che la decorrenza dei provvedimenti di assunzione è fissata al 11212018, ed, inoltre, non risulta decorso neanche il periodo di prova previsto dalle norme vigenti. Agli stessi si procurerebbe altresì un grave ed ingiustificato danno pregiudicandone le particolari professionalità già acquisite nell’Ente o al di fuori di esso (esperienza nella ricerca di fondi europei e/o regionali, esperienza maturata sulla contabilità degli Enti Locali in un periodo connotato da continue modifiche alla normativa);
- gravi ed evidenti violazioni della privacy attuate in danno di taluni dipendenti.
- Il personale stabilizzato di cat. D risulta essere stato assunto a tempo determinato per ricoprire n. 2 posti dell’Ufficio di Piano del Comune di Modugno (Ambito BA 1O). Nei provvedimenti di stabilizzazione, invece, detto personale viene destinato ad altri Servizi, ricoprendo dei ruoli di Responsabilità incaricati di P.O. A tale proposito si chiede di inviare alle scriventi 00.SS. i provvedimenti di assunzione a tempo determinato a suo tempo prodotti e quelli di stabilizzazione, diffidando l’Amministrazione Comunale e gli Uffici comunali competenti a dare esecuzione ad assegnazioni difformi da quelle per le quali i detti provvedimenti risultano adottati.
Tutto ciò premesso, le scriventi 00,SS., nel richiedere preliminarmente al Segretario Generale dell’Ente (che legge per conoscenza), anche nella Sua qualità di Responsabile Anticorruzione e Trasparenza, di esprimersi in ordine alle eccezioni testé formulate, si riservano la facoltà di intraprendere ogni azione a tutela dei dipendenti coinvolti, preavvisando sin d’ora che verrà inviata puntuale informativa alla Procura della Corte dei Conti circa eventuali azioni risarcitorie, attivate dai dipendenti e che si provvederà ad assistere gli stessi su eventuali iniziative giurisdizionali assunte in tutela dei propri diritti (mobbing).
Distinti saluti.
Bari, 30 gennaio 2018
FP CISL UIL FPL
F.to G. Manco F.to E. Valerio