A sinistra si autosospendono dal Pd, altri ancora, sempre dello stesso partito, prendono le distanze dalle dichiarazioni del presidente regionale “simpatizzante” del sindaco di Nardò. La nomenclatura della destra salentina, dopo la sconfitta alle provinciali causate dall’appoggio al campo avversario effettuato dal succitato sindaco, lo vede come un sasso nell’occhio.
Lui, Pippi Mellone, continua a mietere risultati positivi per la sua Nardò. Ha abbattuto un ecomostro ultradecennale; vieta il lavoro in campagna nelle ore più calde; mobilita 35 milioni di euro per rifare la città. Contraccambia l’amicizia extrapolitica di Michele Emiliano mentre continua a portare avanti tesi di destra sociale e apprezza, contemporaneamente, le rivendicazioni del movimento 5 stelle.
Qualcuno sa rispondere alla domanda iniziale?