Stamattina, si son svegliati
O bella newo, bella newo, bella newo, newo, newo
Inutile nascondercelo, siamo un popolo disattento, disinformato ed estremamente irresponsabile. Non è mai nostra la responsabilità di ciò che avviene, anche se accade sotto i nostri occhi. Siamo venuti a conoscenza (chi scrive in primis) della Newo, solo allorquando la assessora all’ambiente del comune di Modugno, Incoronata Maria Luciano – presidente dell’Assemblea dell’ARO BA2 che si occupa della raccolta differenziata nel nostro comune – ha finalmente comunicato, in consiglio comunale, l’imminente rilascio, da parte della regione, dell’autorizzazione alla realizzazione di un “Impianto di recupero di rifiuti tramite ossicombustione Flameless”, alla Newo, una società di San Severo (per maggiori notizie leggere l’articolo del 2 gennaio). inoltre a peggiorare le cose c’è gente che seppur invitata, non partecipa agli incontri organizzati da chi non la pensa come loro, ma pretende che gli organizzatori degli incontri si dichiarino d’accordo con le loro tesi e ragioni.
Il centrodestra a Modugno ha organizzato vari incontri e dibattiti, ai quali sono stati invitati sia gli esponenti di associazioni ecologiste sia i rappresentanti di altri schieramenti politici. La sensibilità individuale degli invitati, verso le problematiche ambientali del territorio modugnese, ha determinato la loro partecipazione o assenza agli incontri. Incontri organizzati dal centrodestra modugnese sempre senza alcuna pretesa di preminenza politica o voglia di protagonismo preelettorale: anche per noi la salute, come qualcuno ha voluto sottolineare in queste ultime ore, non ha colore politico. Lo abbiamo sottolineato ogni volta che abbiamo invitato “gli altri” a partecipare agli incontri. Ora qualcuno asserisce che la questione Newo in particolare, insieme a quella della tutela della salute e dell’ambiente in generale, è un problema esclusivamente politico. Bene, parliamo di questo problema politico allora. Problema politico che, purtroppo, non ha visto il centrodestra modugnese, né ancor meno il centrodestra regionale, fra i protagonisti delle politiche ambientali in questa regione in generale e della zona industriale di Modugno in particolare. Sono oltre dodici anni che la regione Puglia e la città metropolitana di Bari (per carità cristiana non parliamo delle amministrazioni modugnesi che si sono succedute in questi ultimi 17 anni) vengono amministrate da un centrosinistra che ha fatto e continua a fare danni nel settore della salute pubblica e del lavoro in generale: chi ha onestà intellettuale non può non rilevare lo stato impietoso della sanità pubblica, del ciclo dei rifiuti, delle emissioni nocive delle aziende nella Z.I. e delle auto e camion che intasano le città, delle truffe perpetrate a danno dei lavoratori ex OM e dei cittadini e dei lavoratori dell’Ilva, dei bambini e delle mamme del rione Tamburi di Taranto o del quartiere Cecilia di Modugno.
Problema politico. Prima non partecipano e poi sollevano il problema politico.
Ad ogni modo a breve si terrà un ulteriore incontro al quale, ancora una volta, saranno invitati tutti gli interessati; uniche differenze saranno il luogo e il numero dei posti a sedere.
Menomale,sicuramente verrà tanta altra gente se non si fanno riunioni in un retrobottega, sede di un giornale fallimentare.
La NEWO è diventata il tema politico, inutile nasconderci dietro ad un dito. Dove eravate il 22 marzo 2016, allorquando è stato reso pubblico questo problema? Nessuno ne ha mai parlato in due anni. Ora, persino è stata instaurata una Commissione lavoro NEWO. E una vergogna usare un tema cosi delicato come quello della salute per ottenere voti. Per che questo è il fine ultimo.