Suggestiva ed emozionante serata in musica,
all’interno della Chiesa Maria Santissima Annunziata, chiesa matrice della Città di Modugno, il 27 dicembre 2016.
La serata, di beneficenza è stata promossa da Radio MB, associazione culturale tesa alla valorizzazione del patrimonio artistico, culinario e tradizionale di Modugno, in favore della Casa di Accoglienza ‘Mensa dei bisognosi di Modugno’.
Amedeo Padovano, fondatore di quest’ultima, porta avanti il suo progetto personale, sostenendone le spese, coadiuvato da quelle di volontari o benefattori che liberamente decidono di comparteciparvi. Commovente il finale: le donne che collaborano materialmente a preparare tutto quanto occorre per i bisognosi, hanno espresso il proprio personale ringraziamento nei confronti del signor Padovano.
Il ricavato delle offerte del pubblico è stato reso noto e sarà utilizzato interamente per i bisognosi, che non sono solo coloro che hanno problemi economici, ma anche chi ha problemi di salute e sociali.
Il pianoforte di Mirko Signorile, adoperato dall’artista in maniera polifunzionale (ha posato gli spartiti sulle corde per realizzare un suono sordo, molto particolare e ha usato il coperchio come strumento da percussione) ha espresso al massimo la sua potenzialità armonica, con una varietà di suoni, ora più dolci, ora più imponenti, con un ventaglio di brani della raccolta Soundtrack Cinema, che l’ormai famoso jazzista, nato a Bari ma modugnese d’adozione, ha realizzato nel 2015.
Signorile ha cominciato a studiare pianoforte in giovane età, poi dal 1994 era nella classe del M° G.D. Binetti del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari. Diplomato col massimo dei voti e la lode, ha poi suonato con calibri come: Dave Liebman, Greg Osby, Cuong Vu, Enrico Rava, Paolo Fresu, David Binney, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Gaetano Partipilo, Roberto Ottaviano, Davide Viterbo, Marco Messina…
La sua discografia dal 1998 ad oggi , non si ferma, fino all’ultimo cd ‘Open your sky’ presentato in prima nazionale a Bari il 9 dicembre scorso.
Mirko Signorile ha regalato il meglio di sé, in una performance a fine sociale e umanitario, a favore di un pubblico che lo ha letteralmente inseguito, anche in sagrestia, per abbracci e foto, sfidando anche la forte pioggia.
D: “E’ un valore aggiunto, quello di stasera? Cosa hai provato?”
R: “Io credo che, generalmente, quando la musica si unisce a delle cause sociali, c’è sempre un valore aggiunto che la rende più importante; rende la musica da vivere, per chi suona, con uno spirito diverso. Io stasera ho avvertito questo: un’emozione diversa”.
D: “Prossime opere?”
R: “Per il momento mi fermo. In realtà, a febbraio, registriamo nella sala Fazioli di Selciato, in provincia di Udine, una città che ha una ditta di pianoforti di fama.Un disco, con un progetto di tre pianisti, io con Claudio Filippini e Giovanni Guidi; uscirà, forse, il prossimo anno o fra due anni. Per il resto, dal punto di vista discografico, un po’ di riflessione, poiché quest’anno è uscito un progetto elettronico, ‘Banaba’ e poi c’è stato ‘Open your sky”.
D: “Ci sarà l’influenza della tua musica su queste situazioni sociali?”
R: “Me lo auguro”.