della inconsulta propaggine
comunale fortemente voluta dal sindaco Magrone. Tanto pervicacemente voluta che ancor prima del voto di “nascita” della sua costituenda consulta per l’ambiente comunale, sicuro del voto degli ascari di maggioranza, non si è risparmiato nell’offrire mazzi di fiori ai presenti. Un subliminale messaggio di invito a depositarli sulla tomba della defunta consulta dell’ambiente dei cittadini? O una bucolica reminiscenza determinata dalla consapevolezza di riuscire a governare, come un buon pastore, il popolo modugnese? Non lo sapremo che vivendo. Il tempo deciderà a chi sarà dato il compito di porgere un saluto floreale a chi andrà via prima.