contro gli “imbrattatori”delle aree pubbliche
Modugno, una task force comunale contro lo sversamento dei rifiuti in aree pubbliche
L’assessore comunale alla Polizia Locale, William Formicola: “La questione rifiuti, se da un lato miete successi con i livelli già elevati di raccolta differenziata, dall’altro pone la questione degli sversamenti illeciti, a proposito dei quali l’amministrazione comunale non si limita agli interventi per ripulire aree imbrattate, ma ha avviato varie attività: l’obiettivo è di aumentare in maniera molto concreta il livello di controllo del territorio e colpire sempre più duramente i responsabili dell’abbandono illegale di rifiuti. Un vero e proprio giro di vite. Abbiamo infatti istituito una task force per il contrasto del fenomeno, che attraverso il monitoraggio, i pattugliamenti, i controlli sul campo e l’analisi di dati sta già dando i primi risultati anche in termini di repressione. Inoltre ci siamo appena dotati di una doppia tecnologia di videosservazione: oltre alle fototrappole, stiamo attivando un altro tipo di telecamere. Contiamo a breve, grazie a questo, di risalire a tanti di coloro che ancora oggi, incuranti dell’ordinanza sulla raccolta differenziata, non intendono rispettare le regole del nuovo sistema di raccolta rifiuti a Modugno”.
L’amministrazione Magrone sta attuando una serie di strategie finalizzate a contrastare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti solidi urbani su aree pubbliche e a sanzionare i trasgressori. Questa settimana si è tenuto, tra l’altro, un incontro operativo al Comando della polizia Locale tra l’Assessore alla Polizia Locale, l’Assessore all’Ambiente Tina Luciano, il Comandante della PL, Luigi Di Caterino, il Responsabile dell’ufficio ARO BA/2, Maria Magrone, e dirigenti dell’azienda Navita che gestisce il servizio di igiene urbana a Modugno. “È stato fatto il punto sulla situazione – spiega William Formicola – sulla questione rifiuti e si è concordata una serie di azioni per aumentare il livello dei controlli sul territorio e ottimizzare le risorse anche in termini di repressione”.
“In primo luogo, è imminente – dice Formicola – l’entrata in funzione di due differenti tecnologie di videosservazione e di ripresa degli smaltimenti illeciti ed abbandono di rifiuti. Poi, abbiamo deciso di dedicare a tempo pieno agenti della Polizia Municipale al contrasto dell’abbandono rifiuti. Ma soprattutto è nata una task force costituita da Polizia Locale, Ufficio ARO e Navita (cui parteciperemo anche io e l’assessore all’ambiente, Tina Luciano): settimanalmente, il gruppo operativo si riunirà per fare una verifica sull’andamento delle attività di contrasto e monitorare l’efficacia delle azioni compiute per accertamento e repressione degli sversamenti illeciti. Non ci si occuperà solo delle utenze domestiche, ma anche degli esercizi commerciali e delle aziende della zona industriale/artigianale.”
Dalla ultima riunione operativa sono scaturite anche altre decisioni importanti: ogni settimana, si terranno pattugliamenti e controlli congiunti, con la Polizia Locale e personale della società incaricata della igiene urbana. E’ stato inoltre proposto di elevare l’entità delle sanzioni amministrative per l’abbandono dei rifiuti solidi urbani su aree pubbliche.
Per il momento la Polizia Locale di Modugno ha inflitto sanzioni per una cinquantina di contravvenzioni: 11 per abbandono di rifiuti sulla sede stradale, 35 per conferimenti illeciti e 3 per incendio di rifiuti.
“Non vi sarà, comunque, solo attività repressiva – conclude Formicola – ma a cura dell’Assessorato all’Ambiente verranno predisposte iniziative pubbliche di sensibilizzazione, anche attraverso il coinvolgimento del gruppo comunale degli ispettori ambientali, contro gli abbandoni dei rifiuti”.
COMUNICATO SEGRETERIA SINDACO MAGRONE
Il tutto sempre in termini pseudo-repressivi ma mai preventivi e senza mai chiedersi il perchè di tutto ciò. In tale materia, l’Amministrazione comunale fa solo “finte di corpo” che a volte possono anche riuscire verso chi resta affascinato da qualche loquela vagamente forbita ed ammaliante, ma che spesso servono solo a creare cortine fumogene senza nulla quagliare. E allora, se proprio i nostri maggiorenti vogliono essere efficienti e quindi “veramente” credibili, perchè non onorare almeno quella promessa “estiva” (ma da marinaio)espressa per iscritto con cui pomposamente si puntualizzava che, dopo il primo mese di esperimento del servizio di raccolta differenziata (e anche per tenersi buona la platea)essa A.C. avrebbe provveduto subito ad ottimizzare il servizio alla luce soprattutto dei suggerimenti e lagnanze dei cittadini modugnesi? Invece l’A.C., senza peritarsi minimamente di dire la sua sulle originarie cause del degrado, ci tiene soltanto a sbandierare una pseudo attività repressiva, senza uscire dal proprio guscio organizzando o patrocinando, ad esempio, in tre/quattro domeniche consecutive una sorta di “Modugno in bicicletta” onde mostrare a genitori e giovani il grave stato igienico-sanitario che assedia Modugno per via dei moltissimi sciagurati che, quando si recano al lavoro, si divertono -strada facendo- al lancio della busta di plastica improvvidamente reagendo allo stand-by all’uopo “pensato” dai nostri grandi strateghi che, pur se subissati dagli intuibili moccoli, se ne impippano dei modugnesi e soprattutto di quei poveri anziani (peggio se soli) e degli inabili “neo maratoneti” mentre il Gotha, con pugni sui fianchi, assume atteggiamenti da “qui comando io” oppure “sfogatevi pure, jind o’ lagne avit acchià u’ senne”! Io invece sostengo, egregi signori, che è ora di svegliarsi abbandonando ogni sorta di spocchia “da potere”, perchè Modugno rischia di diventare la nuova “Terra dei Fuochi” in salsa modugnese!