Per l’istituzione di un osservatorio della legalità.
I consiglieri comunali di minoranza, nel febbraio scorso, hanno presentato all’amministrazione comunale, per il tramite della commissione servizi sociali, la proposta di istituzione di un Osservatorio permanente sulla legalità e sicurezza (visibile a questo link); un organismo permanente con funzioni consultive, propositive, di studio, ricerca, documentazione, iniziativa sociale a sostegno della legalità e per la valutazione e prevenzione dei fenomeni di illegalità presenti sul territorio.
L’organismo, presieduto dal Sindaco di Modugno, sarebbe composto da rappresentanti delle Istituzioni, vertici locali delle forze di polizia, delegati delle realtà associative, nonché delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria di artigiani e commercianti.
Rilanciamo questa proposta, a quanto pare quanto mai attuale alla luce delle problematiche di “ordine pubblico”, ovvero di emergenza sociale, verificatesi lo scorso agosto, che sono state oggetto di una comunicazione del sindaco nel cc del 19 settembre scorso.
La nostra proposta datata a febbraio andava nella direzione di un sostegno alle politiche comunali di inclusione sociale, specie di cittadini a rischio di devianza, come è stato il caso di coloro che hanno chiesto lavoro in agosto, con modalità clamorose. Osservazione, ascolto, condivisione larga e civica delle problematiche di emergenza sociale che sfociano in problematiche di ordine pubblico. Non presidio militare della città, come è accaduto in occasione del CC del 19/9, simbolo raccapricciante dell’impotenza di una pubblica amministrazione.
Offriamo ancora una volta al Sindaco una strada possibile, come facciamo tutte le volte che votiamo in consiglio comunale a favore delle sue proposte, discutendo e proponendo. Non sterili contrapposizioni, ma modi diversi di interpretare i ruoli di amministratori di questa città.
Con l’ OSSERVATORIO DELLA LEGALITA’ proponiamo un percorso democratico, che pone chiaramente l’accento sulla necessità di leggere in chiave sociale i fenomeni di microcriminalità, di insicurezza, di illegalità presenti sul nostro territorio. E non militare, non di contrapposizione, non di demonizzazione. Chiediamo al Sindaco di dare impulso a questo percorso, invece di ostacolarlo, perché questo è accaduto alla nostra proposta relegata da febbraio in un cassetto della commissione Servizi Sociali. Come se un presidente qualunque di commissione possa decidere di agevolare o arrestare un percorso civico.
In questo cammino di legalità e insieme di accoglienza e inclusione, Sindaco, saremo al suo fianco, sempreché lei voglia davvero qualcuno al suo fianco.
Il Circolo PD di Modugno