Finalmente Nicola,
per la seconda volta Primo Democratico Modugnese riuscirà, democraticamente, a fare quello che 13 antidemocratici consiglieri comunali – utilizzando in modo antidemocratico la parte ingiusta della costituzione – gli impedirono di realizzare quando era primo democratico di Modugno per la prima volta.
Nicola II°, in completa e democratica solitudine, ha deciso di democraticizzare la Consulta per l’Ambiente. Il prossimo consiglio comunale – che lui, giustamente e democraticamente convocherà dopo essersi democraticamente consultato con se stesso – nel quale la sua maggioranza, democraticamente omniaccondiscendente e costituzionalmente conformata al suo democratico insegnamento, approverà, in maniera assolutamente esente da antidemocratiche critiche, un democratico regolamento, giustamente redatto secondo la democratica costituzione che democraticamente, il Primo Democratico Modugnese, cerca di inculcare ai modugnesi.
Modugno, questa antidemocratica matrigna adottiva, da sempre bisognosa di una guida, la sua, per una democratica rivoluzione culturale; questa Modugno che i suoi antidemocratici predecessori hanno reso tanto culturalmente inferiore da essere incapace di raccogliere l’immondizia; questo coacervo di antidemocratici che ignorano cosa sia la vera democrazia, che non si fidano del proprio naso e pretendono di poter consultare il “termometro” delle centraline per sapere se l’aria che respirano e’ democratica o no; che non rispettano nemmeno i cani, tanto da pretendere che non cachino nei giardini pubblici frequentati da quegli inutili non aventi diritto al voto che corrono subito da mammà appena vedono un cane senza museruola. E pensare che tanti di quegli antidemocratici genitori hanno ricevuto il giusto e democratico incentivo per farli studiare. Soldi sprecati, anche se democraticamente distribuiti.
Una giusta e democratica consultazione, ecco quello che serve all’ambiente modugnese, e solo lui, il P.D.M. l’unico democratico fatto, realizzato, nella maniera giusta, può fornire la giusta e democratica consultazione. L’unica, la sua.
Per restare in tema, con molto piacere manderei il P.D.M democraticamente a …. Purtroppo l’ardua sentenza ai posteri…Solo fra 20 anni si sarà in grado di democraticamente capire se il fare di oggi è stato profiquo o meno per il popolo modugnese.