Vacanze negate a disabile

In queste giornate di pioggia “antiferiale”

diventa quasi obbligatorio impegnare il proprio tempo nello scorrere le pagine di quotidiani e social network. L’argomento del giorno sembra sia diventato il rammarico di un genitore modugnese al quale non è stato elargito, dall’assessorato ai servizi sociali del comune, l’aiuto economico per il soggiorno in colonia (dieci giorni) del figlio autistico. Il video dell’emittente privata Antenna Sud riporta chiaramente la vicenda. Vicenda sulla quale, come consuetudine ormai, su facebook si sono accumulate esternazioni, proteste e prese di posizione che a loro volta hanno causato la replica di chi si occupa di mettere “nero su bianco” il pensiero dell’amministrazione comunale.
Nicola Sacco, di Italia Giusta secondo la Costituzione, sulla pagina facebook del sindaco Magrone, inveisce contro l’ex consigliere comunale Vito Signorile, reo di aver così commentato il video di A.S. ”Abbiamo votato tutti i debiti fuori bilancio. Ora basta con la storia dei pignoramenti! Magrone se non riesci a gestire il sociale, stoppati e vai casa!”. L’ex portavoce del M5S di Modugno, viene accusato dall’addetto stampa del sindaco, di “delirio opportunista” e di approfittatore “ delle disgrazie altrui per far finta di far politica” con “il gesto e le parole che somigliano allo sciacallaggio” e conclude, infine, riconoscendo all’ex (ex, come lui sa bene, anche se fa finta di non saperlo) consigliere comunale, la capacità di fingere di ignorare la differenza fra “debiti fuori bilancio e pignoramenti”. Molti potrebbero aver esternato, al gostwriter magroniano, i loro dubbi sulle capacità politiche di Vito Signorile, ma si può essere sicuri che molti altri, invece, ne hanno apprezzato l’operato in consiglio comunale e ne apprezzano l’onestà intellettuale.
La controreplica di Vito Signorile apparsa poco fa su “Piazza Sedile” (a proposito ben tornati) non lascia spazio ad altre riflessioni se non a quella già accennata dall’ex consigliere del M5Stelle. Perché, detto in altro modo, è alquanto strano, vista l’attenzione da sempre dimostrata dal sindaco nei confronti dei meno fortunati, che essendo da oltre un anno finita la campagna elettorale non si sia più ritenuto utile, come lo si ritenne allora, destinare parte dei proventi economici previsti per la carica di amministratore pubblico alla raccolta di fondi da elargire ai più bisognosi. Magari come quella che ha permesso, al sindaco Magrone, di donare qualche centinaio di euro a decine di famiglie modugnesi con le tanto criticate borse di studio. Criticare quindi il sindaco, come fa Vito Signorile che addirittura lo invita a dimettersi, è forse fuori luogo, considerato l’alto livello di attenzione dimostrato da Nicola Magrone per i meno fortunati. Diverso invece è la considerazione che oggi possiamo avere per gli assessori e i consiglieri comunali di maggioranza che dimostrano di non avere alcuna voglia di emulare Nicola Magrone accordando ai meno abbienti la stessa attenzione più volte dimostrata dal sindaco. Sarebbero bastate poche decine di euro a testa per evitare un’altra brutta figura a questa amministrazione. Non resta che fare appello all’assessore ai servizi sociali, la dott.ssa Rosa Scardigno, che è fra “… i primi a sentire come profondamente ingiusta la situazione che si è creata nei Servizi Sociali a Modugno. I primi a provare rabbia e amarezza per le condizioni in cui siamo costretti a lavorare su questo fronte. E adesso si aggiungono le speculazioni politiche, come se fosse l’amministrazione a negare gli aiuti alle persone in difficoltà. Non è così, anzi siamo perennemente all’opera per mitigare l’asprezza della legge e del peso insostenibile del passato”. Così dice l’assessore che però, fino a oggi, ben poco ha fatto per rimediare a questa ulteriore brutta figura che tutti noi di Modugno subiamo.