Il Segretario Territoriale della CISL FP di Bari Giovanni Stellacci lancia l’allarme.
Strada Caposcardicchio è l’unica via che consente di raggiungere l’ospedale San Paolo di Bari, uno dei poli di eccellenza della sanità barese che ospita un elevato numero di utenti e dipendenti. Non capiamo perché di recente, in controtendenza con il diffuso sistema di costruire rotatorie, che è la più semplice ed economica modalità di intersezione fra più strade dato che non necessitano di manutenzione, tra via Trentino Alto Adige e strada Caposcardicchio, sono stati installati dei semafori. Purtroppo, questi semafori creano ingorghi e ostacolano il passaggio dei mezzi di soccorso.I Segretari Aziendali del presidio ospedaliero San Paolo, Pino Umberto Vitale e Marcel
lo Valerio, si uniscono alle proteste dei cittadini e denunciamo un elevato rischio di incidenti per i cittadini e un pericoloso ostacolo alle operazioni di pronto intervento del SES 118. Facciamo un accorato appello ai Sindaci di Bari e Modugno affinché si acceleri l’iter che consentirà di costruire la rotatoria tra via Alto Adige e Strada Caposcardicchio, e quella tra Strada Caposcardicchio e la Strada Provinciale 54. Quest’ultima, eviterebbe a chi si reca in direzione Modugno l’obbligato passaggio su via Alto Adige, dove è situata una scuola e in certi momenti della giornata si registra un elevato transito di automobili e pedoni che corrono il rischio di essere travolti nei momenti di caos causati dall’ingorgo e il contemporaneo passaggio dei mezzi di soccorso. Del resto, non capiamo i motivi di questo notevole ritardo, poiché sembrerebbe che da qualche tempo i fondi per la costruzione della rotatoria tra Strada Caposcardicchio e la Strada Provinciale 54 siano già stati accantonati. Auspichiamo che i sindaci di Bari e Modugno accoglieranno il nostro appello e dimostreranno ai cittadini di aver riposto la loro fiducia nelle persone giuste.