L’avv. Antonio Campanale, Commissario dell’Udc modugnese, nella sua introduzione al primo di una serie di incontri che l’Udc, ogni venerdì, intende organizzare a Modugno, ha comunicato che nei locali della sede, in via Cairoli 3, sarà istituito uno “sportello informativo” con un esperto nella materia a disposizione degli artigiani e del pubblico interessato. Nel suo intervento, Peppino Longo, vice presidente del consiglio regionale della Puglia, oltre a ringraziare il dr. Bellini e tutti i presenti, ha elogiato i componenti della Commissione Lavoro per il loro impegno e la dedizione dimostrata.
Nel dibattito conclusivo arricchito, tra gli altri, dagli interventi dell’ing. Bartolo Silvestri e del consigliere comunale “Lello” Sciannimanico, il direttore di Bari Sud Ovest, Pino Oro ha sollecitato un intervento del presidente dell’Upsa di Modugno, Raffaele Cramarossa il quale ha sottolineato la grande difficoltà a fare gruppo, ad associarsi che da sempre caratterizza gli artigiani del territorio anche perché non hanno mai avuto alcun aiuto dalle istituzioni pubbliche concludendo con l’auspicio che l’iniziativa presentata nell’incontro dell’Udc possa realizzarsi a breve perché lui in prima persona è consapevole che l’unione fa la forza.
A chiusura del convegno Peppino Longo ha dato la sua completa disponibilità e promesso il massimo impegno per favorire tutte le iniziative che possano far rinascere l’economia del nostro territorio.
Forum su “I distretti produttivi artigianali”
La commissione lavoro della sezione dell’UDC a Modugno, ha portato all’attenzione del pubblico un interessante argomento sinora mai affrontato da nessuna forza politica del teritorio né tanto meno dalle amministrazioni locali, passate e presenti. In tutte le altre realtà nazionali sono solo i distretti produttivi, nonostante la crisi, a presentare bilanci attivi, dimostrando così che la coesione, la collaborazione e lo stare insieme nello stesso settore produttivo dà buoni risultati. La domanda sorge spontanea, come mai questo non si realizza pienamente in Puglia? E sopra tutto come mai non accade nella zona artigianale modugnese? Bene ha fatto, quindi, l’UDC a organizzare un convegno dedicato a questo tema così importante per lo sviluppo economico del territorio, in grado di creare nuove opportunità di lavoro, per incentivare gli artigiani ad unirsi per essere più competitivi a livello nazionale e anche internazionale. In Puglia attualmente ci sono solo otto distretti produttivi: calzaturiero di Barletta, calzaturiero di Casarano, della Meccanica Pugliese, Agroalimentare di Foggia, Aerospaziale a Grottaglie, dell’abbigliamento salentino a Lecce e Puglia Creativa. Il presidente di quest’ultimo distretto produttivo, il dr. Vincenzo Bellini, ha brillantemente esposto all’interessato pubblico presente, le potenzialità dei distretti, le sinergie che possono essere realizzate, gli incrementi occupazionali possibili da ottenere. A maggior chiarimento delle potenzialità offerte dai distretti ha voluto mostrare con un breve video i tanti settori in cui le aziende associate in Puglia Creativa hanno sviluppato ed ampliato la propria imprenditorialità. È stato grazie alla professionalità e padronanza dell’argomento dimostrata dall’avvocato Meo Macina se l’esposizione della normativa dei distretti produttivi, introdotti in Puglia con la legge regionale n.23 del 3 agosto 2007 e le relative procedure per la loro costituzione, è stata chiara e niente affatto noiosa, come troppo spesso accade quando si parla di regolamenti.
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