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“E’ stata, questa, la prima volta che il Ministero mi ha invitato a Roma dopo aver fatta sua – un paio di mesi fa – l’ipotesi che avanzai nell’estate del 2013 (in un incontro alla Regione Puglia) di una cessione del capannone OM al Comune di Modugno e da questo a un’impresa interessata. Su questa ipotesi si sta concretamente lavorando. Le due relazioni delle quali si è parlato ieri nell’incontro al Ministero sono sicuramente interessanti ma, allo stato e a mio parere, non sufficienti a dare certezze ai lavoratori. Alcuni aspetti delle attività proposte da due società sostengono dubbi sulle conseguenze sull’ambiente; i prodotti proposti non sembrano immediatamente innovativi e non è detto che essi trovino, qui da noi, un mercato all’altezza delle aspettative e adeguato al compito di assicurare occupazione duratura. Il mio augurio è, naturalmente, che il Ministero lavori molto accuratamente perché ai lavoratori Om sia data finalmente giustizia e sicurezza per il loro futuro. Tutto potrebbe risolversi nel prossimo incontro tra alcune settimane”.