Nella conferenza stampa di giovedì, alla quale hanno partecipato anche i dirigenti nazionali
On. Salvatore Ruggieri, Giacono Olivieri e l’on. Angelo Sanza, rispettivamente coordinatori di Udc, Realtà Italia e Centro democratico, che si è tenuta in Regione per una prima analisi del risultato elettorale conseguito dal gruppo “Popolari” nelle elezioni regionali del 31 maggio scorso, Salvatore Negro, capogruppo Udc in regione, ha tenuto ad evidenziare come “100 mila pugliesi hanno condiviso con il voto il progetto politico dei Popolari. Un risultato molto positivo frutto di un vero gioco di squadra che andrà compatta avanti fino alla fine della legislatura”, aggiungendo inoltre “Un laboratorio che riunisce i moderati messo su senza clamore e tra mille scettiscismi”. Un risultato ottenuto, nonostante alcune anomalie della legge elettorale che hanno consentito – un esempio fra gli altri – a una delle liste di Emiliano di conseguire con 60.000 voti in meno lo stesso numero di tre consiglieri come i Popolari, mentre la lista “Noi a sinistra” con 1500 voti in più ha conseguito l’elezione di un quarto consigliere.
Giuseppe Longo, eletto per la seconda volta consigliere regionale, ha evidenziato il dato dei 30.000 voti ottenuti in provincia di Bari, richiamando “lo spirito di collaborazione e di familiarità che deve permeare l’operato dei Popolari, evitando fughe in avanti e dichiarazioni inopportune”.
In precedenza, infatti, l’on. Angelo Cera aveva sottolineato che “i voti dei Popolari sono stati cercati uno per uno senza poter contare su altri strumenti di acquisizione del consenso. Ragion per cui questo risultato, espressione dell’area moderata, va accompagnato dal giusto riconoscimento”.
Il terzo consigliere eletto dai Popolari, Napoleone Cera (figlio di Angelo) ha sollecitato una maggiore attenzione da parte del Presidente Emiliano per le politiche mirate sui giovani e sul territorio, con particolare riferimento per la provincia di Foggia abbondantemente trascurata in precedenza, dal governatore uscente Nichi Vendola.