Non sono molte le circostanze che abbiano visto la città di Modugno protagonista di eventi bellici.
Per sua fortuna, ha goduto di una tranquilla vita sonnolenta ai margini della Grande Storia. Ma nel 1799 i Modugnesi si ritrovarono al centro di eventi quali mai avrebbero immaginato.
Le armate francesi della Rivoluzione, comandate da Napoleone Buonaparte, dilagando per la Penisola avevano rovesciato gli antichi regimi instaurando nei vecchi Stati monarchici nuovi governi sul modello di quello repubblicano francese.
Il 23 gennaio 1799 il generale Championnet entrava in Napoli dove i Patrioti avevano proclamata la Repubblica dopo la fuga precipitosa del re Ferdinando IV Borbone.
La città di Bari, e Modugno con essa, aderì alla Repubblica guadagnandosi il titolo di città giacobina e la reazione dei centri vicini che, per essere rimasti fedeli al re ed alla Santa Fede cristiana, presero il nome di Sanfedisti.
Nell’impossibilità da parte del nuovo governo repubblicano di sostenere efficacemente con le armi le città che avevano aderito al nuovo potere, queste si ritrovarono abbandonate a se stesse, assalite e saccheggiate da masnade di facinorosi che, sotto pretesto di vendicare il re e la religione, si davano alle imprese più scellerate.
Anche Modugno fu assalita ma, grazie alle misure saggiamente adottate da amministratori pieni di buon senso e, si disse, per intercessione della Vergine Addolorata che apparve sulle mura della città per difenderla, riuscì a respingere gli aggressori.
Allo scopo di diffondere fra i Modugnesi la conoscenza della propria storia, la Pro Loco ha deciso quest’anno di pubblicare la RELAZIONE sugli avvenimenti occorsi in Modugno il X MARZO 1799, così come fu scritta dal Primicerio Giovan Battista Saliani.
La pubblicazione è scaricabile gratis in versione e-book qui