Durante l’intervista alla pittrice Enza Piccolo emergono aspetti della sua personalità che a onor del vero non stupiscono l’interlocutore,
come per una sorta di alchimia si sa già che lei è cosi. La prima volta che la si incontra passa inosservata, una del gruppo, niente di più. Ma all’improvviso, quando inizia a parlare di una delle sue creazioni: “la mia signora col cane”, una elaborazione del quadro del De Nittis realizzata con la sua originalissima tecnica, parte la curiosità che stimola ad approfondire l’argomento, perché Enza Piccolo è un artista a tutto tondo, originale nel suo modo di esprimere “el duende” che è in ciascuno di noi. Soprattutto perché oltre alla forza e alla dolcezza dei suoi esoterici simboli “il sole e la luna” trasmette, attraverso i suoi quadri, qualcosa di misterioso che però rasserena e trasmette allegria. I suoi quadri, le sue creazioni rivelano il suo essere artista, con le sue vittorie come le sue sconfitte. Le sue opere sono, come quelle dei grandi artisti, momenti di vita vissuta e perciò di una bellezza semplice e complicata come lo è la vita. I nostri più sinceri in bocca al lupo per quest’artista emergente nel panorama culturale della nostra poliedrica città.
LA TECNICA
Le creazioni di Enza Piccolo si caratterizzano per la provenienza e il materiale utilizzato per realizzarle. Come base l’artista usa un prodotto edilizio altamente ecologico come il polistirene espanso, la duttilità di questo materiale le ha permesso di affinare una tecnica specifica e caratterizzante delle sue opere. Stoffe pregiate come la juta indiana, il lino egiziano, il cotone del Togo e altri ancora come la seta brasiliana, la canapa cilena, con la fiandra e il loden nostrano, satin, velluto, shantung, popeline capri, ecc. sono i materiali preferiti da Enza Piccolo. Anche i colori usati sono tutti di origine vegetale e completamente ecologici. Per la realizzazione di un quadro, per il restauro di un mobile o per dare vita ad una lampada la sua ispirazione la guida nella scelta delle stoffe e dei materiali che rendono perfette e originali le sue creazioni. Originali sono anche gli strumenti usati per la realizzazione delle opere: strumenti realizzati personalmente dall’artista come quello utilizzato per fissare i tessuti al polistirene. Una nota, singolare, descrive il modo personalissimo con il quale Enza Piccolo esprime la sua arte pittorica, per illuminare o creare morbide ombreggiature sull’incarnato dei volti dei suoi ritratti femminili usa un cosmetico conosciutissimo dalle donne: il fard.
Oltre ai materiali, insoliti e di grande impatto, nelle opere dell’artista ciò che cattura l’attenzione degli osservatori sono le ricorrenti forme che il sole e la luna assumono come simboli di alternanza, di cambiamento e di rinascita, “simboli che esprimono alla perfezione le mia personalità” come lei stessa afferma.