Comunicato stampa coalizione centro-sinistra Modugno

Al termine di una serie di incontri, le forze democratiche e progressiste che a Modugno si richiamano ai valori della tradizione riformista, cattolico-democratica e socialista, hanno sottoscritto un manifesto di adesione, le cui linee guida sono racchiuse nel documento che segue. ” Un punto di partenza e non di arrivo”, che sarà ulteriormente sviluppato con tutte le forze politiche e di cittadinanza attiva, che da oggi in poi vorranno offrire il loro contributo e che aderiscono agli stessi valori. Il manifesto pertanto si rivolge a tutte le espressioni libere della nostra Città, per la costruzione di una proposta di governo responsabile e coerente.

Partito Democratico
Labdem Socialisti d’Europa
Partito dei Comunisti Italiani e Pianeta Solidale
Adesso! Modugno con dignità
Rinnovare Insieme
Ass.ne Village
Civica
Italia dei Valori
Casa del Popolo

MANIFESTO DI ADESIONE

La Politica ha il dovere di recuperare la sua capacità di ascolto e di contatto con le persone e con i loro problemi. Per questa ragione e con questo obiettivo è fondamentale sostenere i percorsi partecipativi intorno a temi sociali, ambientali e urbanistici, come pure dimostrano le recenti esperienze praticate sul campo in altri territori.

In questo senso il WELFARE di una Città non è utile solo a restituire i diritti a chi li ha persi, ma consente e facilita l’incontro e la convergenza di svariate, singole e specifiche politiche territoriali, intorno al senso stesso di cittadinanza. Esso diventa quindi un Servizio alla Comunità intera, un Servizio che attraversa la vita quotidiana di tutti per facilitarla e  cessa di essere semplicemente un sistema di interventi riparatori. Può essere pensato come l’opportunità che unisce urbanistica, ambiente, salute, gestione di risorse e che investe la vita quotidiana delle persone, i tempi e i luoghi della gente.

Per queste ragioni i sottoscritti componenti di Comitati, Associazioni, Liste civiche e Partiti, sostengono e propongono l’avvio di un processo semplice, per la costruzione di una coalizione di Centrosinistra, che si candidi a governare la Città, all’insegna delle molteplici opportunità che offre una lettura sociale dei bisogni, delle risorse e delle opportunità di una Comunità viva come quella modugnese.

Sottoscrivere questo documento non è un punto di arrivo ma di partenza per una più ampia partecipazione, rivolta a tutti coloro che vorranno contribuire al rilancio di Modugno, sulla base di valori etici e politici condivisi e sulla base delle seguenti priorità:

RIASSETTO URBANO e CULTURA, CENTRO E PERIFERIE

Riconnettere i luoghi di pregio del territorio con il centro urbano e con le periferie, riqualificando l’esistente e restituendo ai luoghi storici il compito di riconfigurare l’identità della Città. Il concetto di Periferia perde il senso della separazione se ciascuna zona urbana si attrezza per mantenere e incrementare i livelli minimi della qualità di vita e della convivenza civile, mediante riqualificazione degli spazi e animazione civile e culturale, che quegli spazi recuperati consentono.

Il riassetto urbanistico è tutt’uno con la programmazione culturale e la valorizzazione delle innumerevoli risorse culturali della Città. Le attività e gli attori culturali, messi in rete tra loro, sono funzionali alla rivitalizzazione del tessuto sociale, oltrechè dei luoghi di cui riappropriarsi.

Parole chiave: rigenerazione e riqualificazione urbana.

SERVIZI SOCIALI e SPORT

Il “Piano sociale di Zona” è strumento fondamentale per la realizzazione delle politiche per gli interventi sociali e socio-sanitari, con riferimento, in special modo, alla capacità dei vari attori, istituzionali e sociali, di definire tutte le scelte concertate in grado di delineare opzioni e modelli strategici adeguati, per lo sviluppo di un moderno welfare municipale.

Per tornare a politiche attive capaci di rispondere in maniera concreta ai bisogni espressi da fasce sempre più larghe della popolazione è urgente ed imprescindibile avviare un processo di superamento delle logiche assistenzialistiche per introdurre un modello utile a produrre opportunità di reinclusione con ricadute immediate sulla collettività oltre che sui singoli nuclei familiari in situazione di difficoltà.

E’, inoltre, necessario procedere con immediatezza ad una strutturazione “reale” dell’Ufficio di Piano che ha vissuto, negli ultimi anni, un improduttivo turn over del personale che ha determinato una situazione di stallo con ricadute gravi sul tessuto sociale.

Valorizzare le realtà associative di volontariato  presenti sul territorio, per un processo di sussidiarietà, con particolare attenzione alla fitta rete di associazioni sportive che svolgono un ruolo prezioso in ambito educativo e di inclusione sociale dei ragazzi.

Parola chiave: inclusione sociale e protagonismo dei soggetti deboli.

AMBIENTE e GESTIONE RIFIUTI

Governare l’avvio del nuovo sistema di gestione differenziata dei rifiuti urbani per intersecare la tutela ambientale con le politiche di valorizzazione del Territorio, del paesaggio e di rilancio culturale e turistico della Città.

Parole chiave: Risanamento ambientale e Rifiuti Zero

BILANCIO

Trasparenza nella gestione della contabilità, più pianificazione e meno ragioneria, equa distribuzione degli oneri, partecipazione della Città nella stesura del Bilancio.

Parole chiave: trasparenza e partecipazione

INNOVAZIONE TECNOLOGICA E RIORGANIZZAZIONE DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA

La riorganizzazione dei tempi e dei modi di lavoro negli uffici comunali,  delle modalità di connessione tra la cittadinanza e l’amministrazione da un lato e dell’altro tra i vari soggetti di cui è composta l’amministrazione, è oggetto di innovazione.

Per colmare i vuoti che nel tempo si sono prodotti nei diversi settori dell’apparato amministrativo è necessario che il Governo della città manifesti una grande capacità di rimotivazione del personale avviando un processo partecipato.

Parole chiave: rete, motivazione, condivisione.

LAVORO e FORMAZIONE: ATTIVITA’ PRODUTTIVE, COMMERCIO, AREA INDUSTRIALE E ZONA ARTIGIANALE

Riconoscere i bisogni di innovazione della rete imprenditoriale locale ( anche attraverso l’attivazione dello Sportello Unico alle Imprese), i bisogni logistici dell’area artigianale e industriale, e contribuire ad allestire servizi adeguati, in concertazione con le categorie produttive, con gli organi di gestione dell’area industriale, con il governo dell’Area Metropolitana e della Regione.

E’ opportuno un piano per la riattivazione del commercio all’interno della città, per la  creazione del DUC (Distretto Urbano del Commercio) ovvero un centro commerciale all’aperto .

Sostenere i produttori agricoli locali, valorizzando i prodotti attraverso un marchio di qualità e la creazione di un mercato a km zero da allestire nella piazza centrale in periodi determinati per promuovere il concetto: dalla terra alla tavola. Il ruolo del Municipio nel rilancio dell’occupazione passa attraverso un sostegno alle imprese e alle categorie, affinchè vengano censiti prima e sostenuti poi, con competenza e puntualità i bisogni. Primo tra tutti quello della Formazione al servizio di una produzione innovativa e al p
asso con i tempi.

Parola chiave: innovazione e attrattività territoriale.

MOBILITA’

Riavviare politiche di razionalizzazione della mobilità urbana stimolando una mobilità sostenibile, l’uso di mezzi alternativi all’auto e potenziando il trasporto pubblico.

SICUREZZA e VIVIBILITÀ

Restituire alle famiglie, agli anziani e ai ragazzi il senso di sicurezza nel vivere in libertà le strade, le piazze e i luoghi di aggregazione, dentro una comunità che sa proteggere. Avviare una campagna di sensibilizzazione all’educazione civica e al rispetto dell’ambiente e delle regole.

Parole chiave: cittadinanza e libertà

Non è più rinviabile una riforma della democrazia dal basso e partecipata.

I piani sociali di zona nell’ambito socio-sanitario, i forum in ambito urbanistico, percorsi come “Agenda 21” in quello ambientale, il bilancio partecipato nella programmazione politico-finanziaria, sono iniziative che hanno il grande merito di aver organizzato percorsi di costruzione condivisa dei processi decisionali, attivando, intorno a problemi concreti, tutte le occasioni possibili di governo condiviso, che spesso hanno consentito di migliorare la circolazione delle informazioni e il dialogo tra istituzioni e cittadini, di rafforzare la partecipazione dei diversi attori locali, di incrementare il coordinamento tra i settori della Pubblica Amministrazione, di reperire soluzioni condivise ai problemi esistenti sul territorio.

Per la selezione del nostro candidato sindaco, si adotterà lo strumento delle Primarie se questo sarà utile a liberare energie e a trovare una larga condivisione alle scelte.

Le Primarie sono uno strumento e non un obiettivo.

I sottoscrittori

Partito Democratico
Labdem Socialisti d’Europa
Partito dei Comunisti Italiani e Pianeta Solidale
Adesso! Modugno con dignità
Rinnovare Insieme
Ass.ne Village
Civica
Italia dei Valori
Casa del Popolo

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *