Il sindaco Magrone ha manifestato con nettezza, in questo anno, la sua incapacità a governare. I pochi provvedimenti assunti vanno tutti contro il bene comune o al massimo si sono rivelati generici annunci e sterili proclami.
I cittadini di Modugno sono stanchi di una gestione solitaria che ha lavorato per alimentare discordie e inimicizie laddove, invece, bisognava tessere quotidianamente una tela per tenere unite le espressioni della vita politica locale che è pur dotata di interessanti e vitali potenzialità, piuttosto che assurgere agli onori della cronaca come una città di illegalità in un costruito processo mediatico proprio a cura del suo sindaco.
Ora che Magrone ha lavorato perché la concordia non fosse alla base dell’agire quotidiano, si vedono i risultati: i nostri concittadini vivono un clima di diffidenza, di inimicizia, di schieramento manicheo, di ostilità preconcetta, di disaffezione verso le istituzioni: insomma sembra sia stata pericolosamente coartata la Democrazia.
Di fronte a tanto degrado è necessario, da subito, avviare le iniziative utili perché Modugno viva una stagione degna delle sue tradizioni cui tanti nel tempo, nelle istituzioni, nell’impegno civico hanno profuso, nel tempo impegno e sacrifici.
Non è possibile proseguire su questa linea di scontri frontali !
Intendo farmi promotrice, già dai prossimi giorni, di ogni azione utile tesa a ridare certezze e speranze ai miei concittadini e a quanti, nel Palazzo e fuori vivono questo momento con sofferenza e privazioni.
Modugno 3 agosto 2014 Lella Ruccia
Consigliere Comunale