Spostare il mercato del venerdì

Aumentano le dichiarazioni in merito alla vicenda del trasferimento del mercato settimanale
dall’attuale luogo di svolgimento alla nuova area mercatale approntata nella zona delle piscine comunali. Trasferimento non gradito però, a quanto pare, dai commercianti interessati che hanno già rivolto al sindaco Magrone una loro nota di protesta. Oggi se ne aggiunge un’altra sottoscritta dagli abitanti della zona interessata che da anni lamentano i disagi elencati nella petizione che alleghiamo. Riportiamo al riguardo una dichiarazione dell’ex consigliere comunale Pino Mele “come già successo in passato, allorquando il mercato settimanale del venerdì venne spostato da Piazza Garibaldi, anche oggi i commercianti protestano e i motivi sono essenzialmente gli stessi di allora: distanza dal centro cittadino – disaffezione dei clienti – possibile calo delle vendite; del resto la categoria dei commercianti è sempre stata restia ai cambiamenti, ma la nuova area mercatale dista solo poche decine di metri e non procurerà loro alcun danno”. Alla dichiarazione del sig. Pino Mele si aggiunge quella del sig. Francesco De Benedetto che afferma “i commercianti devono capire che noi residenti subiamo, da anni, enormi disagi che non sono assolutamente confrontabili con le scarse difficoltà che, forse, devono affrontare loro”.
Questa storia rimanda alla memoria quella dell’asino di Buridano, che non decise, fino a morire di fame, da dove cominciare a mangiare; quasi la stessa indecisione sembra attanagliare l’amministrazione comunale: acconsentire alle richieste dei residenti scontentando i commercianti o decidere di non cambiare nulla scontentando i modugnesi e rendere inutile una spesa di 140.000 euro.
Di certo è da non prendere in alcuna considerazione ciò che un anonimo residente ha urlato ieri: “il mercato non si sposta più perché Magrone vuol fare dispetto a Peppino Longo”. Cosa centri il consigliere Peppino Longo in tutto questo resta un mistero.

Di seguito la petizione indirizzata al sindaco di Modugno e per conoscenza alla Procura della Corte dei Conti e alla Procura Generale della Repubblica

Oggetto: Mancato trasferimento del mercato settimanale di via S. D’Acquisto e vie adiacenti

Egregio sig. sindaco della città di Modugno,
I sottoscritti cittadini, regolarmente costituiti in comitato di quartiere denominato “S. Stefano” il 01 giugno 2004, come da atto costitutivo protocollato il 09.09.2004 al n. 45018 del protocollo comunale, con la presente istanza intendono denunziare a Lei e a tutte le autorità di competenza la ormai ben nota questione del mercato settimanale che continua a causare grave nocumento agli abitanti dell’intero quartiere.
Orbene, i lavori di allestimento della nuova area mercantale sono stati ufficialmente ultimati e consegnati in data 29 maggio 2014, di cui si presume che sia adeguata e conforme alle norme che regolano tali procedure ed a leggi che qui non espressamente richiamate. V’è di più l’opera de qua è costata ai contribuenti modugnesi circa 140.000 euro.
Pertanto, con la presente, Le chiediamo formalmente i motivi -a nostro avviso- ingiustificati ,
per cui ad oggi, ancora non si è proceduto al così atteso trasferimento del suddetto mercato.

Appare superfluo aggiungere che dal mancato trasferimento ne derivano:

l) Danni per il mancato utilizzo;

2) Il Perpetrarsi delle condizioni di mancata sicurezza nell’ambito attuale, ove non esistono le necessarie vie di accesso ed esodo dei mezzi di soccorso (Ambulanze, VV. FF. e quant’altro.);

3) Condizioni di assenza assoluta di igiene, dovuta alla totale assenza di servizi igienici pubblici;

4) Danni a quasi tutti i marciapiedi presenti nella attuale zona.

Giova inoltre precisare che, nelle more di un suo tempestivo intervento, nella attuale area risiedono cittadini che, non deambulano, anziani, cardiopatici di cui un trapiantato di cuore, oltre, a quella maggioranza di cittadini lavoratori, che da più di quattro lustri subiscono con grande pazienza la vessazione di non essere liberi di poter uscire o rientrare dalle proprie residenze poiché, in quei giorni in cui è previsto il famigerato mercato, i ripiani fissi dei venditori ambulanti ne occupano il passaggio.
V’è di più, in passato, in coincidenza di giornate di mercato, si sono verificati alcuni
incresciosi episodi tra i quali si ricorda un soccorso tramite autoambulanza    non prontamente effettuato ed un incendio non tempestivamente domato .

Per quanto sopra detto, La invitiamo ad aderire con quanta più sollecitudine possibile, alla nostra urgente e ormai improrogabile istanza, e di provvedere al più presto con Sua ordinanza o decreto al suddetto TRASFERIMENTO.

Seguono le firme di 42 residenti

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