Un'antologia senza effetti collaterali

S’intitola “VenerDIVersi. Antologia senza effetti collaterali” la pubblicazione curata dal Laboratorio di Scrittura creativa del CSM AREA 3 Presidio di Modugno, con il sostegno della Fondazione EPASSS delle ACLI e presentata sabato 28 giugno presso la sala Beatrice Romita di Modugno.
Alla stesura dell’antologia hanno collaborato quattordici persone che ogni venerdì, per sei mesi, hanno partecipato al laboratorio tenuto dal Presidio CSM di Modugno mettendo a nudo i loro sentimenti, conoscendosi e provando a trasferire su carta la sensibilità del loro animo insieme alla drammaticità di alcuni momenti della loro vita.
Ospite della serata, la poetessa milanese Anna Lamberti Bocconi autrice anche della prefazione del libro, ha dichiarato che l’antologia proposta al suo giudizio è un oggetto d’arte dotato di senso e struttura che colpisce per essere fuori dai confini dell’ufficialità e per questo fa pensare all’art brut, dove “brut” sta per “selvaggio” nel senso di originario. Ha riferito di una raccolta “bruta” che fra i suoi aspetti ha anche quello di una riflessività profonda e pacata e spesso del tutto assente da altri tipi di lavori più ufficializzati. “I poeti che si leggono nell’antologia – ha spiegato- ciascuno col proprio stile e la propria storia, hanno tutti compiuto, tramite un filtro emozionale linguistico, un’operazione d’intelligenza lirica del mondo: intelligenza di se stessi, del tempo, delle cose, dei meccanismi della vita che lasciano sbalorditi nel loro morso caldo, così vecchio eppure sempre nuovo”.
Alla presentazione è intervenuto il sindaco Magrone che ha dichiarato di aver seguito l’iniziativa con trepidazione e ammirazione e ha espresso apprezzamento per un progetto che sicuramente va inteso come strumento per migliorare la condizione di vita di alcuni cittadini.
“La poesia, nel contesto della serata, è un fatto marginale, in quanto ciò che è stato prodotto è un atto terapeutico per la riabilitazione” ha aggiunto il direttore del CSM di Modugno, il dott. Vito Maffei, riferendo che il farsi carico di alcune persone è stato possibile grazie all’intervento di un’intera comunità, di cui il miglior referente è il Sindaco e nel caso di Modugno ha potuto costatare con piacere di aver avuto la politica dalla sua parte.  
Un membro dell’equipe ha anche precisato che lo scopo dell’iniziativa non è stato quello di incrementare il nostro patrimonio letterario, bensì quello di ascoltare e far esprimere delle persone, auspicando che nel futuro possano essere proposti altri laboratori come quello musicale o teatrale, per rimettere nel circuito della vita alcuni cittadini bisognosi.
I protagonisti della serata, gli scrittori dell’antologia, hanno espresso la loro riconoscenza per quanto sono riusciti a proporre e hanno fatto ascoltare i loro versi accompagnati da un cortometraggio offerto dalla Alma Film.

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