Decaro v/s Di Paola. La sfida continua

Bisognerà pazientare per altre due settimane prima di scoprire il nome del prossimo sindaco di Bari. Lo spoglio si è protratto oltre le tre di notte e, seppur vicinissimo al raggiungimento del quorum, Antonio Decaro (centrosinistra) si è fermato al 49,4%, a un passo dalla soglia dell’elezione diretta (50% più un voto).
Il candidato del centrodestra Domenico Di Paola (sostenuto dalle liste di centrodestra) ha raccolto il 35,7% dei consensi. Al terzo posto il candidato grillino Sabino Mangano con il 7,6% dei consensi seguito dal magistrato Desirèe Digeronimo con il 3,1%.
Il candidato sindaco della lista #convochiamociperbari, Luigi Paccione non ha superato il 2% dei consensi (1,4%). In molti dopo lo spoglio hanno parlato di duemila fatidici voti che avrebbero potuto conferire la poltrona a Decaro a questo primo turno se Paccione non avesse corso da solo, ma Decaro non ha mostrato nessun rammarico per quest’alleanza mancata.
La sfida tra Decaro e DI Paola è destinata a continuare e l’appuntamento che sancirà il vincitore è fissato al prossimo 8 giugno per il ballottaggio e chissà se queste due settimane che intercorrono tra le due votazioni saranno utili ai due candidati più suffragati per sancire intese e stringere alleanze con alleati “preziosi”.
In una conferenza stampa sul ballottaggio Decaro ha subito ribadito il suo no ai compromessi.  “Mi sono candidato con un impegno preciso, avere le mani libere” ha dichiarato “Quindi nessun apparentamento con nessuno. Ci rivolgiamo a tutti gli elettori, ma non ci interessa barattare poltrone. Le nostre idee non si barattano con poltrone, assessorati, posti al sole”.
Di Paola non pare troppo sconfortato dal distacco di 14 punti che lo ha distanziato da Decaro a questo primo turno ed ha dichiarato: “Sono soddisfatto del risultato: in questo clima renziano che si respira anche a livello nazionale, l’essere riusciti ad arrivare al ballottaggio può essere considerato un risultato molto positivo. Questa partita non è ancora chiusa, adesso bisognerà giocare bene il secondo tempo. Io ci credo!”.

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