Il Consiglio Comunale approva l’azzeramento dell’aliquota TASI , in attesa di definitive decisioni del Governo nazionale al riguardo. Senza questo provvedimento i cittadini di Modugno avrebbero dovuto pagare acconti difficilmente recuperabili.
Con i regolamenti, disciplinata l’attività di controllo sull’attività edilizia in città.
La maggioranza in Consiglio Comunale accoglie la proposta dell’assessore alle Finanze del Comune di Modugno, Leonardo Banchino, di azzerare l’aliquota dell’imposta sui servizi indivisibili del Comune di Modugno. Nell’attesa che il Governo, tra ministri e sottosegretari che si contraddicono quotidianamente tra loro, faccia chiarezza sui termini di pagamento della TASI – tassa che si configura come IMU mascherata sulla prima casa – il Comune di Modugno decide l’azzeramento per evitare che i contribuenti paghino acconti da conguagliarsi eventualmente a fine anno. Infatti, senza questa decisione (che determina un’aliquota TASI pari a zero), il cittadino possessore di immobili (e quindi anche il proprietario di abitazione principale), sarebbe stato tenuto, per effetto di un meccanismo automatico, a versare già dal mese prossimo una prima rata calcolata sull’aliquota base dell’uno per mille.
La TASI, dovuta da quest’anno, è stata introdotta dal Governo centrale per finanziare i servizi indivisibili dei Comuni (illuminazione pubblica, manutenzione di strade e del verde, etc.), sostituisce il carico fiscale connesso all’IMU sulla prima casa e alla maggiorazione TARES imposta nel 2013, e colpisce tutti i possessori di immobili, venendo così a configurarsi come ulteriore inasprimento dell’IMU. “La scelta dell’amministrazione di non applicare per il momento questo tributo è determinata dalla volontà politica di orientare maggior prelievo su chi, in questa congiuntura difficile, ha il vantaggio di percepire un reddito, a fronte di una platea crescente di disoccupati”, sostiene l’assessore Banchino. “Dalla mancata applicazione del tributo – spiega – deriverà un minor gettito di 800.000 euro che potrà essere compensato da manovre combinate sull’addizionale comunale IRPEF e sull’aliquota ordinaria IMU che non colpisce l’abitazione principale. Al contrario, la TASI, che si applica a tutti i possessori di immobili, colpisce anche i soggetti utilizzatori dell’immobile, persino chi vive in affitto. ”
Con l’approvazione dei due regolamenti che organizzano i controlli a campione sulle istanze in materia edilizia (come, ad esempio, le Segnalazioni Certificate di Inizio Attività, SCIA) e le modalità di controllo per domande e dichiarazioni di agibilità, il Comune di Modugno si dà finalmente una disciplina per fare controlli sull’attività edilizia, anche su quella di minore rilevanza, controlli sia formali (diretti a verificare la regolarità di documenti e titoli abilitativi) sia nel merito (ad esempio, con sopralluoghi e interventi sul posto in cui si eseguono le opere). Il campione delle istanze o delle domande/dichiarazioni di agibilità da controllare sarà estratto con sorteggio mensile effettuato in seduta pubblica.
In considerazione dell’aumentato carico di lavoro per l’ufficio ‘urbanistica’, derivante dalla nuova attività di controllo introdotta proprio dall’adozione di questi regolamenti, è stato approvato l’atto di indirizzo proposto dal consigliere Lorenzo Vasile inteso a potenziare l’Ufficio tecnico del Comune, dotandolo di maggiori risorse.
“Introducendo la modalità ‘a campione’ si favorisce – dice il Sindaco, Nicola Magrone – il corretto svolgimento delle procedure di controllo di regolarità: assicuriamo così allo stesso tempo trasparenza ed efficienza amministrativa. Questi regolamenti dunque cominciano ad affrontare il problema di un’urbanistica che a Modugno ha bisogno di regole certe, neutre, automatiche. Un altro passo verso quella legalità che l’amministrazione è chiamata ad assicurare alla città e nella città”.
COMUNICATO SEGRETERIA SINDACO MAGRONE