È il progetto “Modugno green city”, grazie al quale l’amministrazione comunale ha concluso con la Sourceland un accordo per incrementare la raccolta differenziata prima che parta il nuovo servizio ‘porta a porta’ previsto nell’ambito dell’Aro Bari 2.
Tre eco-compattatori per la raccolta di plastica, alluminio e polietilene, da installare nei punti strategici della città. Questo il frutto di un accordo tra l’Amministrazione Comunale di Modugno e la Cooperativa Sourceland (società che si occupa del recupero dei materiali da riciclo) per elevare gli standard di raccolta differenziata. Il progetto pilota “Modugno Green City” prevede che nel Comune di Modugno siano allestiti, con la formula del comodato d’uso gratuito per sei mesi, tre ecopoint, zone attrezzate con macchinari adibiti alla raccolta di bottiglie di plastica, lattine in alluminio e contenitori in hdpe (per lo più flaconi di detersivi). Per il cittadino che conferirà agli ecopoint rifiuti debitamente differenziati sono previste premialità da erogare tramite convenzioni con le attività commerciali di Modugno.
“In attesa che arrivi a compimento la gara d’appalto per la raccolta differenziata – spiega l’assessore all’Ambiente, Tina Luciano – proviamo comunque, con questo progetto, a sperimentare soluzioni che aiutino a ridurre la quantità di rifiuti da destinare a discarica. Introduciamo così il messaggio della discarica come ultima opzione nella gestione dei rifiuti e proviamo a favorire un cambiamento di mentalità che consenta ai cittadini di farsi trovare preparati nel momento in cui la raccolta stradale dei rifiuti sarà completamente soppiantata dal servizio domiciliare. Siamo abituati a pensare che molti materiali esauriscano la loro funzionalità dopo che si è cessato di utilizzarli ma spesso non è così, anzi dobbiamo entrare nell’ottica che il riuso e il recupero degli stessi materiali è quasi sempre possibile.”
Sourceland fornirà al Comune di Modugno i macchinari per la raccolta differenziata di alluminio, plastica e hdpe, ne assicurerà la manutenzione e provvederà agli svuotamenti dei contenitori, impiegando propri mezzi e personale; riceverà in cambio la proprietà dei materiali differenziati o riciclati attraverso gli eco-compattatori per poter avviare gli stessi materiali a un corretto recupero. Alla scadenza dei sei mesi di sperimentazione gratuita, l’Amministrazione, in base alla qualità del servizio offerto e ai risultati conseguiti di raccolta differenziata, dovrà scegliere se interrompere il rapporto con Sourceland o continuare nel progetto pagando la somma complessiva di 1.500 euro all’anno.
Comunicato segreteria sindaco Magrone