Ho promosso la convocazione di un Consiglio Comunale (condiviso, peraltro, dall’opposizione e per il quale si è fermamente protestato presso il Ministro dell’Interno e il Prefetto di Bari per la totale illegalità nel rispetto dei tempi di riunione del Consiglio stesso), affinché i cittadini del Comune d i Modugno avessero tutti gli strumenti per conoscere ciò che avviene nel Palazzo, nel nostro Municipio e, così, partecipare direttamente alla vita amministrativa.
Purtroppo così non è stato. Il Consiglio Comunale del 28 aprile non ha prodotto un bel nulla. I consiglieri di maggioranza presenti, dopo aver malamente scopiazzato la mia proposta di risoluzione, ne hanno votata una completamente svuotata degli impegni da assumere a favore dei cittadini Con il vago impegno di nominare una commissione chissà come e chissà quando e con quali tempi di lavoro per partorire una proposta di atti deliberativi, l’Amministrazione Comunale non darà corso ad alcuna innovazione nel rapporto con i Modugnesi che, in tal modo, si vedranno ancora più esclusi dalle Istituzioni cittadine. Con l’aggravante che gli stessi dipendenti comunali non potranno essere più celeri ed efficaci nel rendere i loro servizi.
Che dire? Un bel disastro, questa Amministrazione Comunale che, purtroppo, temo vista la deriva democratica anche in sede di approvazione del bilancio – continuerà a far male per altri quattro anni ancora. A noi toccherà assistere malinconicamente allo spettacolo umiliante di molti consiglieri proni o in ginocchio, in primis presidente e capoclasse, ai piedi di un capo che ripete stancamente inutili richiami alla Costituzione con un linguaggio vecchio in una gestualità a volte stravagante.
Lella Ruccia Consigliere Comunale
MOVIMENTO CIITADINI SENZA FILI