L' cazzavun

In una contemporaneità che non conosce più status sociale, età, luogo e quant’altro, le vicende familiari, sono spesso segnate da rotture dei rapporti, sia per incompatibilità che per dipartita e la vita dei coniugi, influenza inevitabilmente quella dei propri congiunti, vicini o lontani che ne subiscono l’eco in ogni senso. Ce ne rende un’idea, movimentata ma reale, ‘L cazzavune…una famiglia allargata’, la commedia del Gruppo Ariete patrocinata dal Comune di Bari in scena al teatro Di Cagno Abbrescia domenica 6 aprile prossimo. In due atti comici scritti da Mino De Bartolomeo e Rosaria Barracano che ne cura anche la regia, si snoda un percorso di vita che parte dall’elaborazione di un lutto per Lucietta, la moglie di Roccuccio (Sabino Armenise), il quale vive nella stessa casa con le cognate, sorelle della defunta: Propizia la novizia (Daniela Sicolo), Lilluzza (Rita Scattarelli) e il figlio Colino (Giuseppe Pollonio), i quali subodorano a un certo punto che il capofamiglia ha forse, già una relazione con altra donna. Ciò li mette in ansia ed entrano nello stato d’animo di chi si sente usurpato preventivamente di qualcosa o di qualcuno di cui non riesce a intravederne la personalità; una specie di buco nero che potrebbe disturbare la tranquillità familiare. Cecilia (Marisa Iusco), la nuova compagna di Roccuccio, si presenta anch’ella con prole a carico: Rosetta la figlia (Rosanna Farella), nipote neonata e il fratello Ronzino (Riccardo Lucchese). Da cui… ah! Benedetta convivenza! Il pubblico segue la Compagnia Ariete dal lontano 1994 ancora oggi, riempiendo i teatri baresi e non: Abeliano, Barium, dell’Anonima, Purgatorio, Piccinni, Piccolo Teatro di Bari, Tentori e Di Cagno A. 900 rappresentazioni con i testi scritti da Rosaria Barracano, rievocano sempre le usanze e tradizioni del Borgo Antico di Bari. Dal ’97 sono stati tenuti anche laboratori teatrali, dizione e recitazione, per studenti che oggi recitano anche in altre compagnie. Ultimo appuntamento domenica 6 aprile al teatro Di Cagno Abbrescia alle 18.

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