Il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente di Modugno si rivolgono ancora alla Regione Puglia e al Comitato tecnico per la Valutazione d’impatto ambientale (VIA) per ribadire il proprio no al progetto di insediamento di Ecofuel Apulia Srl.
In una nota inviata alla Regione Puglia, il Comune di Modugno ribadisce la propria netta contrarietà all’insediamento nel proprio territorio dell’impianto di depolimerizzazione della plastica che Ecofuel Apulia srl intende realizzare nella zona industriale. Il Sindaco, Nicola Magrone, e l’Assessore all’ambiente, Tina Luciano, rimarcano alla Regione nella nota che il Comune di Modugno si è già pronunciato in senso chiaramente negativo rispetto alla proposta del nuovo insediamento industriale e lo ha fatto, nel luglio 2013, con un atto di Giunta col quale sono state presentate osservazioni scientifiche contrarie alla proposta di insediamento ed è stato chiesto di assoggettare il progetto Ecofuel a Valutazione di Impatto Ambientale. Nell’impianto è previsto si bruci plastica per ricavarne olio combustibile assimilabile a gasolio e a kerosene.
La sottolineatura della posizione di contrarietà dell’amministrazione modugnese è stata necessaria in quanto nei verbali del Comitato Tecnico Regionale (Ctr), riunitosi il 14/01/2014 e il 28/01/2014, è scritto in un inciso che il Comune di Modugno avrebbe dato un non meglio precisato ‘parere favorevole’.
“La realtà è che il nostro Comune non ha dato mai alcun parere favorevole su questa questione”, dichiara l’Assessore Tina Luciano. “Il riferimento nel documento del Comitato è ad un verbale che il Comune di Modugno trasmette ad Ecofuel Apulia e a vari enti per segnalare i pareri favorevoli ottenuti da Ecofuel stessa e da un’altra società su una istanza per la ristrutturazione urbanistica di un lotto nella zona industriale. L’indicazione del ‘parere favorevole’ da parte del comune di Modugno è, dunque, vistosamente sbagliata”. “Abbiamo scritto alla Regione – dice Magrone – chiedendo espressamente che vengano rettificate alcune parti di entrambi i verbali redatti dal Ctr.”
“Abbiamo anche chiesto – aggiunge l’assessore Tina Luciano – che si rettifichino i verbali anche quando si dice che si sono espressi ‘in materia ambientale’ SPeSAL e Vigili del Fuoco, perché i pareri di questi enti sono stati forniti non ‘in materia ambientale’ ma nell’ambito di un procedimento riguardante l’istanza di ristrutturazione urbanistica”.
“Oggi, queste precisazioni sono necessarie – conclude Magrone – anche perché risulti chiara la nostra netta contrarietà, espressa peraltro fin dalle prime fasi procedimentali del progetto Ecofuel. L’impatto ambientale di questo nuovo insediamento, su un territorio già afflitto dalla presenza di una zona industriale molto estesa e dal notevole flusso veicolare di grandi arterie, avrebbe un’incidenza pesante. Pertanto, in ossequio al principio di precauzione, l’Amministrazione, la cittadinanza e le associazioni ambientaliste sono quanto mai concordi nell’esprimere, in via definitiva, un univoco orientamento politico negativo rispetto all’ipotesi di ospitare il nuovo impianto”.
L’amministrazione ha inoltre richiesto alla Regione un formale invito a partecipare alla prossima seduta del Comitato Tecnico Regionale, per poter ribadire la propria contrarietà all’insediamento e spiegarne le motivate ragioni.