“La città di Bari accolse molti di questi nostri sfortunati fratelli italiani – spiegano gli assessori Sergio Fanelli e Fabio Romito, che hanno fortemente voluto e organizzato gli eventi – e al fine di poter ridare loro una casa fu edificato il Villaggio Trieste, dove ancora oggi vivono molti figli e parenti di quei profughi. Per questo abbiamo ritenuto doveroso promuovere una serie di iniziative per ricordare questa tragedia troppo spesso dimenticata”.
La commemorazione prevede un concerto dell’Orchestra Sinfonica, la celebrazione della Santa Messa e il convegno “Giornata del Ricordo”.
“E’ doveroso condannare qualunque forma di violenza, da qualsiasi parte politica o religiosa venga scaturita – afferma il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli – gli orrori che la storia ci ha consegnato devono, anzi, essere motivo di insegnamento, soprattutto per le nuove generazioni, perché non abbiano mai più a ripetersi. E la pace fra i popoli possa regnare per lo sviluppo di una società sempre più civile”.
Oggi, 8 febbraio, alle ore 20.30 nella Chiesa Carlo Borromeo a Bari, l’Orchestra Sinfonica, diretta dal maestro Vlad Conta, eseguirà sinfonie di Ludwig van Beethoven.
Lunedì 10 febbraio, alle 10.00, nella Sala Consiliare della Provincia di Bari si terrà un convegno con la partecipazione di storici e giornalisti baresi che vedrà la partecipazione degli esuli Antonio Scagliarini e Amalia Reisaz.
Sempre lunedì 10 febbraio, alle 18.00, nella Chiesa San Enrico al Villaggio Trieste sarà celebrata la Santa Messa.