Interrogazione di Fratelli d’Italia sul “Giorno del Ricordo” Il gruppo “Fratelli d’Italia” di Modugno e il “Comitato 10 febbraio” hanno protocollato ieri una richiesta al Sindaco, al Vicesindaco e all’assessore alla cultura del comune di Modugno avente ad oggetto una “interrogazione urgente su iniziative previste dal Comune di Modugno in occasione del “Giorno del Ricordo” 2014 e richiesta apposizione targa c/o “Parco del Ricordo”. Nel testo si possono leggere una serie di premesse fra le quali spiccano quattro riferimenti normativi importanti:1) con la legge n.92 del 30 marzo 2004 il Parlamento italiano ha istituito il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale;
2) il Giorno del Ricordo è considerato solennità civile ai sensi dell’articolo 3 della legge 27 maggio 1949 n°260;
3) con DGC n°64 del 20/06/2008, avente ad oggetto “Toponomastica stradale.
Intitolazione nuova strada”, la Giunta Comunale dell’epoca deliberava di “intitolare
la piazzetta sita nel centro abitato nella striscia di territorio ricompreso tra Viale
della Repubblica, Via Arcivescovo Carafa e Via S. Francesco d’Assisi così come
segue: PARCO DEL RICORDO”;
4) con decreto prefettizio n. 302/1.25.18 del 05/02/2009 la Prefettura di Bari ha
autorizzato l’intitolazione della suddetta piazzetta con la denominazione “Parco del
Ricordo”. Fatte queste opportune premesse i due gruppi hanno chiesto al sindaco e alla giunta due importanti questioni:
1) quali momenti comuni ed iniziative, mirate alla celebrazione della sopraddetta ricorrenza, intendano mettere in atto nei prossimi giorni;
2) in che modo intendano promuovere e sostenere, nelle scuole di ogni ordine e grado
di Modugno, iniziative finalizzate alla conoscenza ed al consolidamento nelle nuove
generazioni di tali verità storiche per troppi anni nascoste alla maggior parte degli
italiani. Infine si fa esplicita richiesta “che nella suddetta piazzetta venga apposta, a cura dell’Amministrazione Comunale, una targa e/o stele commemorativa che evidenzi ai cittadini l’importanza ed il significato storico di tale intitolazione”. La palla passa ora al governo locale.