Nello stesso si mette in relazione – con un artifizio funambolico ed ingannevole – la riduzione dell’addizionale comunale IRPEF operata da Magrone (e su cui non possiamo che esprimerci favorevolmente!) alla proposta di esentare dall’IMU le seconde case concesse in comodato d’uso ai familiari.
Proposta – giova ricordarlo a chi si finge smemorato – immaginata, elaborata e protocollata in piena autonomia da FRATELLI D’ITALIA MODUGNO in data 14.11.2013 e successivamente fatta propria dalla minoranza consiliare durante lo scorso Consiglio Comunale di lunedì 18.11.2013.
E’ bene chiarire che i due aspetti (RIDUZIONE IRPEF ed ESENZIONE IMU) non sono assolutamente in relazione, né tantomeno la nostra proposta intendeva porli in connessione!
Così come è bene ribadire un particolare volutamente omesso nel manifesto orwelliano partorito da Magrone & C.: l’esenzione IMU è garantita da una Legge dello Stato (n. 124 del 28.10.2013) che destina ben 18,5 milioni di euro a favore dei Comuni.
E Modugno non sarà tra questi Comuni a causa di una decisione politica INUTILMENTE VESSATORIA della maggioranza!
Ma, a quanto pare, la campagna mistificatoria non è finita qui!
Nella “locandina di regime” si omette un altro ‘particolare’ FONDAMENTALE: Magrone e la sua maggioranza hanno aumentato di ben 0,4 punti l’aliquota ordinaria IMU 2013.
E l’hanno aumentata praticamente A TUTTI (seconde case, attività commerciali e artigiane, capannoni, etc.), portandola dal 10,00‰ all’attuale 10,40‰.
Un vero e proprio salasso che Magrone si vede bene dal citare nel comunicato e che costerà altri 100 mila euro alle già provate famiglie modugnesi.
Altro che governo PD – PDL ed il tentativo, già messo in atto troppe volte in soli 5 mesi, di spostare l’attenzione dei modugnesi su tematiche di natura nazionale!
Al massimo siamo noi di Fratelli d’Italia che, stando fieramente all’opposizione in Parlamento, possiamo permetterci di denunciare a testa alta le brutture del Governo Letta che, sin dal suo insediamento, sta affamando gli italiani e provando a svendere la nostra Patria a consorterie e gruppi di interesse esteri.
A Magrone non resta che scimmiottare tale atteggiamento, avendo lui per primo nella sua stessa maggioranza fior di sostenitori e simpatizzanti della politica nazionale del Partito Democratico.
Tra la copia e l’originale, noi di Fratelli d’Italia Modugno, sappiamo chi scegliere!
Danilo Sciannimanico
Portavoce Costituente FdI Modugno