Si terrà sabato 7 settembre prossimo alle ore 18 il consiglio comunale sulla Tares richiesto dai consiglieri di minoranza.
Si tratteranno due punti all’ordine del giorno. Il primo riguarda la richiesta di convocazione di un c.c. urgente per “esame e dibattito generale sul regolamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi nel territorio di Modugno, adottato con deliberazione commissariale n.50/2013 e successiva determinazione delle tariffe relative, per l’anno 2013, adottata con deliberazione commissariale n.81/2013. Predisposizione di eventuale atto di indirizzo del c.c. in seguito all’esame e al dibattito generale”. Il secondo punto, invece, concerne il “regolamento per la disciplina del tributo sui rifiuti e sui servizi- tares. Introduzione art.38, comma 9”. Dopo la manifestazione di venerdì scorso contro “l’iniqua quanto esagerata Tares” anche il comitato Pro Ambiente, dal canto suo, chiama a raccolta i cittadini. E lo fa Stefano Vernia, membro attivo e consulente del Comitato, che attraverso face book incita a partecipare “in massa al consiglio comunale monotematico per dire no all’ esagerata Tares applicata dal comune di Modugno le cui aliquote dovranno tener conto degli sgravi di chi ha perso il lavoro quest’anno, degli esercenti, dei nostri artigiani e delle attività’ che costituiscono la nostra economia locale”. Anche Fratelli d’Italia di Modugno, attraverso una nota del suo coordinatore Danilo Sciannimanico, invita a partecipare al consiglio comunale monotematico sulla Tares. “La cittadinanza, stanca di aspettare e di continuare a pagare tasse, invoca risposte dall’Amministrazione Magrone che è nei pieni poteri per rivedere il Regolamento e modificare le tariffe.
Invito i miei concittadini ad assistere ai lavori del Consiglio e, a nome di Fratelli d’Italia – Modugno, chiedo al Sindaco di predisporre e comunicare per tempo una diretta streaming”.
“Il “palazzo di vetro”, che sarebbe dovuto diventare Palazzo Santa Croce all’insediamento della nuova maggioranza, non è solo uno slogan da predicare in campagna elettorale. Va realizzato giorno per giorno, evitando il riproporsi delle comprensibili e prevedibili scene di ordinaria esasperazione a cui si è assistito qualche giorno fa”.