Egr. Sig. Sindaco della CITTA’ DI MODUGNO
La ns. 0.S. anni addietro nell’ambito dello sviluppo delle politiche sociali decise di organizzare per i lavoratori di Modugno e delle città limitrofe una cooperativa denominata “GUIDO ROSSA 2/”, per realizzare edilizia residenziale pubblica nell’ambito del piano regolatore locale al fine di dare la possibilità ai tanti, di farsi una casa con costi compatibili alle condizioni economiche dei soci. L’obiettivo era di costruire delle case al 50% in meno dal mercato locale. Quando fu realizzata la cooperativa le condizioni economiche del paese erano profondamente diverse da quelle attuali e ciò nonostante, siamo riusciti a tutt’oggi a stare al di sotto del 50% dei costi programmati a suo tempo. Non possiamo nascondere che una serie di ostacoli, oltre a quelli burocratici, stavano trasformando un magnifico progetto sociale in un’avventura interminabile. Grazie alla caparbietà dei soci e delle forze sane, sociali e politiche della città, come a Lei ben noto, siamo riusciti a dare inizio ai lavori del comparto A2 , mentre il comparto A6 di fatto, a causa delle dimissioni dell’Amministrazione Gatti per i motivi risaputi, è fermo da oltre un anno. Tale situazione non può che registrare gravissimi disagi ai tanti lavoratori in attesa della propria casa. Pertanto ed in virtù di quanto sopra, la Cooperativa unitamente al proprio staff tecnico-legale, CHIEDE UN INCONTRO CON S.V. anche al fine di illustrare il prosieguo dei lavori in corso e la proposta già discussa con la vecchia Amministrazione per quanto concerne l’uso delle aree a servizio nell’ambito dei comporti con strutture sociali ed assistenziali. In attesa di Vs cortese riscontro, porgo i miei più cordiali saluti.
Modugno, lì 23.07.2013
Il Segretario generale Nazionale e Presidente coop G.Rossa2
Peppino Scognamillo
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Con la fine delle ferie e il ritorno al lavoro – che i più “maligni” affermano non sia mai iniziato – siamo convinti che l’amministrazione comunale saprà trovare ed adottare le motivazioni e le metodologie più idonee per accelerare i tempi e rimuovere gli ostacoli che impediscono la realizzazione di quei progetti a carattere sociale che la cooperativa “Guido Rossa 2” persegue. Tutto ciò sarà di valido aiuto per smentire i tanti che “malignamente” affermano che il sindaco Magrone non ha nessuna voglia di incontrare il presidente Scognamillo, che vogliamo ricordare è stato uno dei suoi avversari nell’ultima campagna elettorale e che pur provenendo dalla stessa area politica adotta (a sentire voci altrettanto “maligne” ma di senso opposto) metodi ed iniziative care ai cosiddetti “palazzinari” tanto invisi alla neoeletta maggioranza.
Del resto sembra alquanto inverosimile che il fondatore del movimento politico che auspica una “Italia giusta secondo la Costituzione” vada contro la stessa Costituzione che difende il “diritto” alla casa e l’associazionismo (cooperative) popolare. L’augurio quindi che si può rivolgere ai soci della cooperativa di edilizia residenziale pubblica “Guido Rossa 2” è che oltre a sperare che il sindaco Magrone aiuti tutti a realizzare nel futuro un’Italia più giusta secondo la Costituzione riesca nel frattempo a trasformare Modugno in una città più giusta secondo il buonsenso.
Guido Rossa 2 – cooperativa o palazzinari?
È giunta in redazione, inviataci da uno dei soci della cooperativa “Guido Rossa 2” la seguente richiesta di incontro (urgente, visto l’uso del maiuscolo) rivolta al sindaco Magrone dal segretario nazionale del S.I.U.L.S. nonché presidente della cooperativa Peppino Scognamillo.
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