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Il deposito, nel quale veniva effettuato lo stoccaggio e la lavorazione di prodotto ittico destinato ad essere commercializzato illegalmente, era tenuto in pessime condizioni igienico sanitarie ed era privo di ogni autorizzazione sanitaria. In relazione allo stato di insalubrità riscontrato ed ai possibili effetti nocivi per la salute, nonché allo scopo di impedire la continuazione di un’attività illegale, i militari hanno effettuato il sequestro penale del locale, delle attrezzature utilizzate per l’esercizio dell’attività e di circa 500 Kg. di prodotti ittici.
Il titolare è stato denunciato, a piede libero, all’Autorità Giudiziaria per commercio di alimenti in cattivo stato di conservazione, fattispecie penale che contempla una tutela particolarmente intensa ed “avanzata” del consumatore, mirando a punire non soltanto le ipotesi di effettivo e concreto deterioramento del prodotto, ma anche il semplice pericolo che la sua cattiva conservazione possa alterarne o deteriorane le qualità organolettiche.
Nel corso di ulteriori verifiche, presso un centro di stabulazione nei pressi di Santo Spirito, sono stati sequestrati circa 400 Kg. di prodotti ittici vari (vongole, cozze, ostriche ecc.) privi del prescritto bollo sanitario, e con la applicazione di sanzioni amministrative per un importo di 2000 Euro.