La poesia: per dare importanza all’essere umano in un mondo che corre.
‘Una lente d’ingrandimento su noi stessi’ è la definizione che ha dato Silvia De Luca, fasanese di nascita, dedita alla Psicologia e al counseling, autrice del libro ‘Come pollini’ prodotto dalla STARGATE Universal Service A.d.V. di Bari. Il libro, presentato già in altre manifestazioni del territorio, è approdato domenica sera nel chiostro del Palazzo Municipale Santa Croce a Modugno, regalando 12 dei suoi brani poetici, inseriti all’interno del Reading Poetico, dal titolo ‘I Figli del Vento (versi liberi e stabili movenze), patrocinato dalla Presidenza del Consiglio Regionale, dal Comune di Modugno, quindi dal Commissario Straordinario Alfonso Magnatta e dal neo sindaco Nicola Magrone e organizzato dalla Pro-Loco di Modugno, promotrice del territorio, in occasione dei festeggiamenti della notte di San Giovanni il 23 giugno 2013, protratti fino al 24 sera. Pubblico attento all’esposizione dei brani, interpretati da Michela Abbattista – graphic solution – che ha curato anche la locandina dell’evento e da Tiziana Misceo, giornalista con un passato di studi di recitazione che ha presentato anche la serata. Ogni due brani, l’intervista ad alcuni personaggi determinanti nella realizzazione del libro, come Mariella Ragnini presidente della STARGATE Universal Service A.d.V. di Bari e Anna Maria Sallustio presidente della Club Inner Wheel International Bari Alto Casamassima; inoltre l’ascolto di tre brani di canto lirico, egregiamente interpretati in tono baritonale, dalla giovane voce di Giovanni De Bari, accompagnato dal M° Aquilino De Luca, pianista della serata. La poesia di Silvia De Luca, delicata e discreta si adattava a situazioni di vita in cui, ognuno avrebbe potuto riconoscersi (fondamentali anche Nicola Ingravallo psicologo-psicoterapeuta che ha curato la prefazione e Mimmo Avellis, creativo d’arte e film maker che ha curato la revisione editoriale dell’opera). Alla domanda “Perché: versi liberi e stabili movenze?”, la scrittrice ha risposto: “Pensiamo di essere liberi, ma non possiamo prescindere dalle nostre radici, senza di esse non potremmo spiccare il volo”. Toccante il brano ‘PERIFERIA’, che Silvia ha voluto dedicare alla memoria di Palmina Martinelli, amaro caso di cronaca nera di una adolescente fasanese, seguito giuridicamente anche dal nostro neo sindaco Nicola Magrone, P.M. all’epoca dei fatti. Il pubblico, contento e trasportato in una cornice d’immenso, è stato salutato dal presidente dell’Associazione Pro-Loco di Modugno, il Comm. Nicola Del Zotti.