BRAIN TRAINER – IL LEADER INTUITIVO

CONOSCERE MEGLIO SE STESSI È POSSIBILE?

Il corso di programmazione neuro/linguistica tenutosi a Modugno domenica scorsa in full immersion presso la Brain Trainer del dott. Francesco Saliani è stato seguito con interesse e con una partecipazione attiva e intensa dai presenti; qui di seguito una sintesi delle tematiche affrontate. Il relatore Antonio D’Elia è stato molto chiaro nello spiegare quali sono i meccanismi mentali che noi esseri pensanti spesso dimentichiamo: in genere crediamo di conoscerci, siamo convinti che in una determinata situazione agiremo “sempre” in un certo modo. Schematizziamo i nostri comportamenti, cioè, ad ogni sollecitazione esterna si conia una risposta reattiva (esempio:la mamma ci ha sorpreso a mangiare la marmellata fuori orario, siamo stati rimproverati e ci ha detto che a quell’ora la marmellata non va bene, noi per tutta la vita ogni volta che mangeremo la marmellata ci verrà in mente il monito della mamma; quindi ogni volta che facciamo qualcosa o qualcuno fa un gesto similare noi proviamo un senso di disagio, se non addirittura di colpa) ma da adulti quando questo a volte non accade ci si meraviglia di noi stessi, si rimane allibiti, non capiamo come sia potuto succedere. In altri casi non ci sono spiegazioni razionali per spiegare per esempio il comportamento di una persona ritenuta insensibile se non addirittura codarda che improvvisamente si butta in acqua per salvare una persona. Come è potuto accadere che una sola persona riesca in un incidente stradale a soccorrere più persone da sola, come se la sua forza fisica si fosse centuplicata? Come è possibile sognare ciò che il giorno dopo si avvera? Come si spiega che tutta la vita si è fatto un determinato lavoro ma un giorno si decide di piantare tutto e cambiare vita? Certe volte si incontrano persone e di primo acchito quella persona ci piace e le andiamo incontro a braccia aperte facendola entrare (idealmente) all’interno della nostra sfera energetica. In genere l’agire d’istinto ci qualifica come persone impulsive che non razionalizzano, in realtà quando si agisce cosi stiamo agendo con la parte più importante di noi stessi, scambiamo questi comportamenti come colpi di fortuna, se non addirittura come una “furbata” convinti di essere in gamba. Una mattina ci si sveglia e non si è più “in pace” ne con noi stessi ne con il resto del mondo, niente ci da quella quiete e quel silenzio necessari per ascoltare la nostra “vocina”! Tutti questi atteggiamenti o modi comportamentali da dove nascono? Siamo condizionati da stereotipi? Siamo strutturati? Usiamo solo il cinque percento del nostro cervello. “Se realmente crediamo che questo mondo debba essere un mondo migliore tutti dobbiamo avere la consapevolezza della vera conoscenza; si dice che tutte le strade portano a Roma ma fra tante strade quella della verità assoluta è certa. La verità è una e sola. La condivisione di un messaggio è fondamentale per ogni singolo essere umano. L’obbiettivo è un mondo dove tutti possono essere liberi interiormente, creare nuove condizioni e nuove prospettive per noi e i nostri figli. ll joy lab è nato proprio perche tutti si possono affacciare ad esso indipendentemente dal percorso che si è fatto. Non pre-occuparti ma occupati di te stesso Diamoci la possibilità di ascoltare il nostro silenzio per capire meglio.”

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