Le associazioni presentano il loro progetto

foto di G. Martino

foto di G.Martino

Si stanno scaldando i motori in vista delle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio prossimi

che vedranno coinvolto anche il Comune di Modugno. Ed è per questo che l’altra sera, presso il Palazzo della Cultura, si è tenuto un Open Day dal titolo “Patto con la Città”. Ad organizzarlo è stata l’assemblea delle associazioni, movimenti, comitati e libere forme associative “Impegno Civile”, “Orizzonti Futuri”, “Comitato Pro Ambiente” e “Insieme per servire la vita”. Questi ultimi hanno approvato il documento intitolato “Principi e valori per un progetto politico della città di Modugno”.
Il documento in questione è stato condiviso con i cittadini modugnesi che ieri hanno partecipato numerosi. Ad aprire la serata ci ha pensato Raffaele Paparella, coordinatore dell’assemblea delle associazioni e dei comitati, il quale ha moderato il dibattito “Un pensiero- ha esordito Paparella- lo rivolgo ai lavoratori della Bridgestone. Le istituzioni su questa vicenda devono farsi sentire. Il nostro è un progetto per la città in cui le associazioni si impegnano per dei valori. Nel documento si parla della questione morale. La politica serve ed è necessaria. Il 18 aprile prossimo si terrà un secondo Open Day sulla questione morale. Con i partiti non c’è un’antinomia. Le associazioni non sono contro i partiti perché i partiti sono strutture riconosciute dalla costituzione dall’art.49. Noi viviamo una crisi della rappresentanza politica. I partiti devono tornare a ripensarsi. I nostri politici devono tornare tra le persone e annusarne le sofferenze. Il nostro profilo di candidato sindaco deve essere intellettualmente onesto. Le persone cercano le soluzioni dei problemi”. Dopo questa premessa Paparella, passando tra i banchi dei presenti, ha ceduto il microfono a tutti i cittadini che ne avessero voluto richiedere la parola. Ha iniziato, per l’occasione, Tino Ferrulli, presidente del Comitato Pro Ambiente. Dopo un excursus storico su tutte le attività svolte dal comitato in questi anni, Ferrulli ha concluso la lettura del suo breve discorso esortando i cittadini con un “voi sarete chiamati ad essere parte attiva perché i protagonisti del benessere della nostra città e del suo futuro saranno i cittadini attivi e consapevoli delle proprie scelte”. Poi è stata la volta di Raffaele Barile presidente dell’associazione “Orizzonti Futuri” il quale ha ricordato come “Vito Libero era il nostro consigliere di riferimento. Quello che noi denunciamo è che la zona industriale di Modugno è povera. Sul territorio di Modugno non investe più nessuno. Noi abbiamo sposato questo progetto per cambiare e stiamo provando a farlo”. Successivamente ha preso la parola il consigliere regionale Giuseppe Longo per il quale “ottimo è stato l’intervento di Paparella e di Ferrulli. Ci tenevo ad esserci. Modugno è un comune con tante potenzialità. Nel documento ho trovato spunti di riflessione. Sono convinto che Modugno debba riprendersi uno spazio sul territorio. Non possiamo tacere le difficoltà degli imprenditori. Non lasciamo cadere nel vuoto un richiesta di rinnovamento.” Polemico nei confronti dei partiti è stato l’intervento di Riccardo Fornarelli del “Movimento per la Governabilità” di Bari. “Siamo pronti a fare a meno dei partiti. Vendola ha monopolizzato tutta l’informazione. Egli è l’icona dell’ipocrisia. Non potete chiedere di risolvere il problema a chi è il problema. Noi a Bari ci stiamo dando una regola di qualità”. A tale intervento a risposto piccato Antonello Maurelli, rappresentante dell’associazione “Impegno Civile”. ”Questo Open Day ha per protagonisti i cittadini. “Patto con la città” è un “compromesso” con la città. Anche nei partiti c’è gente onesta. Conosco i modugnesi e so che assieme alla rabbia vedo la voglia di lavorare duro per cambiare. Questo deve essere il momento in cui Modugno deve ricevere un contributo da tutti.” Per Mario Pilolli “la questione morale è decisiva per Modugno. Ogni popolo ha il governo che si merita. E’ colpa nostra se dopo lo scioglimento del comune di Modugno nel 1994 i fatti attuali sono riaccaduti con pesanti conseguenze per la città”. Ivan Signorile, portavoce di Rifondazione Comunista, ha puntato il dito contro la chiusura delle imprese a Modugno. “Con amici facevamo un conto: hanno chiuso sette imprese. Vogliamo parlare di ambiente come abbiamo già fatto con Agostino di Ciaula e Tino Ferrulli. E’ importante ritornare a lavorare con onestà. Rifondazione Comunista presenterà una propria lista”. Infine è intervenuta Dubis Villalobos, collaboratrice del nostro giornale la quale si è chiesta “dove sono le donne in politica?. Io non ne vedo. Non riconosco più la mia città. Modugno è la città più accogliente d’Italia”. L’appuntamento per il secondo Open Day è fissato, dunque, per il 18 aprile prossimo. Per quella data potremmo avere le idee più chiare sui programmi e i candidati.

 

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