OPEN DAY “patto per la città”
Dopo un lungo e arzigogolato monologo di introduzione, ascoltando con attenzione i vari interventi che si sono avvicendati nell’open day tenutosi ieri nella Biblioteca Perrone della città di Modugno, è apparso chiaro che nessuno dei presenti era in grado di farsi un quadro delle motivazioni e dei temi riguardanti l’assemblea. Interventi alquanto “interessati”, deontologicamente corretti, espressi in piena libertà anche perché, appellandosi alla Costituzione che sancisce la libertà di parola, ciascuno ha detto quello che gli passava per la mente in quel momento, dando cosi la possibilità anche a soggetti che non appartengono al tessuto cittadino, che non conoscono per nulla la “cultura politica” della città, di fare interventi che sembravano fatti solo ed esclusivamente per avere una visibilità personale. I concetti espressi erano di vecchia politica se non addirittura personali. Nella maggior parte dei casi si è intervenuti non sapendo quello che si diceva, rimarrà nella storia cittadina la frase: “In ogni maglietta c’è un uomo” ripetuta varie volte in uno dei tanti interventi. La domanda sorge spontanea, forse che le donne non usano magliette? Forse questo relatore ha voluto inviare un messaggio subliminale alle donne della serie “guai a voi se indossate magliette…cioè statevene a casa se non avete una maglietta o peggio ancora disprezzando altri capi d’abbigliamento” Gli interventi non erano in relazione con il tema della serata tranne un paio di eccezioni fra i quali l’intervento del rappresentante di Pro Ambiente. Unica proposta sensata della serata è stata quella di proporre come candidato sindaco una donna; perché la città di Modugno è pronta per indossare oltre alla maglietta anche un bel tubino e perche no anche la mini gonna. Meditate gente meditate!
Aggiungi ai preferiti : Permalink.