“Cari Ettore e Felice, la bruttissima vicenda dei 950 licenziati Bridgestone di Bari turba profondamente Adriano e non lo mette nelle condizioni di spirito giuste per partecipare alla manifestazione organizzata in suo onore per ricevere il prestigioso Premio Fellini. La situazione mette centinaia di famiglie in difficoltà e questo si verifica proprio nella città in cui Adriano dovrebbe presentarsi per ritirare il premio e festeggiare la sua carriera. Per quanto Adriano è da sempre orientato alla difesa del sociale, questo è impossibile. Si tratta di un fatto imprevedibile quanto inaccettabile per lui. La sua presenza purtroppo non può portare alcun genere di solidarietà ai lavoratori che sono impegnati nella difesa del loro posto di lavoro o dare al problema un’evidenza che lo stesso già possiede. La sua soluzione, invece, dipende da scelte e dinamiche nelle quali Adriano non può intervenire. Per queste ragioni Adriano chiede di sospendere l’evento, la consegna dell’importante Premio Fellini, proprio per avere modo di parteciparvi, come previsto, ma in un momento storico nel quale si spera ci sarà veramente da festeggiare anche con tutta la cittadinanza barese. Auspico veramente che possiate comprendere e condividere che non sempre lo”show must go on”. Con amicizia. Claudia”.
L’annuncio è stato dato questa mattina da Ettore Scola, durante la conferenza stampa al cineporto, il quale ha risposto anche a nome di Felice Laudadio: “Cara Claudia, apprezziamo molto la sensibilità di Adriano per la brutta faccenda Bridgestone, e non poteva essere diversamente. Ma proprio per questo, e al di là di festeggiamenti che non sono nel nostro stile, ci aspettiamo che Adriano venga invece a Bari anche per portare in prima persona la propria solidarietà ai lavoratori della fabbrica minacciati di licenziamento. Ancor prima di ricevere il tuo messaggio avevamo già progettato di invitare una significativa rappresentanza di lavoratori Bridgestone al Petruzzelli proprio per dare visibilità alla loro lotta in ragione della presenza di innumerevoli media nazionali (e non solo) presenti a Bari per l’occasione. Crediamo di poter dire che i lavoratori in lotta apprezzeranno molto di più una testimonianza diretta e dal vivo portata da Adriano Celentano che non attraverso un comunicato emesso da lontano. Chiediamo dunque ad Adriano di ripensarci e di decidere di vivere insieme a noi un’esperienza davvero importante.“
Un gesto nobile e condivisibile da parte di Celentano, a favore delle quasi mille famiglie che in questi giorni vivono momenti poco felici e sereni.