Gianvito Armenise candidato alla Camera con Forza Nuova

Gianvito Armenise - candidato per Forza Nuova

Gianvito Armenise – candidato per Forza Nuova

Gianvito Armenise, responsabile del Movimento Politico Cattolico “Azione e Tradizione-Due Sicilie” di Modugno, ha comunicato in una nota apparsa sul proprio profilo facebook di essersi candidato alla Camera dei Deputati nelle elezioni del 24 e 25 febbraio prossimi. Armenise sarà candidato nella Circoscrizione della Puglia con “Forza Nuova”.E’ una novità rilevante, se si pensa ad un nostro concittadino candidato per uno scranno così importante.

Di Armenise e delle sue battaglie abbiamo parlato lungamente in precedenti articoli. Tuttavia è lui stesso a spiegare i motivi di questa scelta.”Forza Nuova- si legge- costituisce, allo stato attuale, l’unica forza politica credibile e, pertanto, degna di fiducia. La crisi economica e finanziaria che l’Europa intera sta attraversando è – a sua volta – figlia di uno sfilacciamento spirituale e morale dei popoli europei. Recuperare il senso della religiosità e della Comunità e dello Stato attraverso la diffusione e la promozione dei valori cristiani e della fede nella Chiesa Cattolica, costituisce un imperativo categorico per la risoluzione di ogni altra problematica nell’ordine materiale. Le dinamiche demografiche e “culturali” imposte dalle centrali mondialiste fanno passare per “conquise civili” vere tragedie esistenziali come i “matrimoni” tra omosessuali, la diffusione della droga libera, l’omicidio-aborto elevato a “dogma di fede” intoccabile ed una “cultura della morte” che prende il sopravvento soprattutto tra i giovani. Ad una società che si sta lentamente ma incessantemente autodistruggendo occorre fornire gli anticorpi e ridestare le energie vitali per invertire la rotta”.

Armenise spiega inoltre che “sul piano della risoluzione dei problemi di ordine economico e finanziario, Forza Nuova ha da sempre abbracciato ed elaborato le teorie (alla prova dei fatti dimostratesi sempre più realistiche) del prof. Auriti sulla “Proprietà Popolare della Moneta”. Infatti, ogni discussione di politica fiscale diventa evanescente ed ipocrita se prima non si restituisce allo Stato il potere-dovere di emettere moneta attraverso il ritorno della Banca d’Italia sotto il controllo pubblico. Occorre applicare l’art. 19. co. 10 della Legge 262/2005 che recita: “(…) è ridefinito l’assetto proprietario della Banca d’Italia, e sono disciplinate le modalità di trasferimento, entro tre anni dalla data di entrata in vigore della presente legge, delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia in possesso di soggetti diversi dallo Stato o da altri enti pubblici (…)”.Solo con il ritorno ad una sovranità in campo monetario, lo Stato potrà liberarsi dal cappio dell’usura bancaria e non imporre ai popoli italiani manovre da lacrime e sangue decise nei covi dell’unione sovietica europea. Inoltre, per chi ha ben compreso il pericolo, Forza Nuova è l’unico movimento politico che inserisce sin dalla sua fondazione sotto la protezione dell’Arcangelo Michele, la messa al bando della massoneria e di tutte le conventicole libero- muratorie che, come un cancro, mandano in necrosi il tessuto spirituale e materiale dell’Europa.” La nota si conclude con un accorato appello a tutti gli elettori per una sfida che lui stesso definisce “impossibile”. “Per questo, e per altro ancora, ho quindi deciso di accettare quest’ennesima sfida impossibile per impedire che i popoli italiani debbano scegliere se morire all’ombra di una moschea o di una banca. L’Europa o sarà Cattolica o non sarà”.

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